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MADDALONI- E’ proprio un “consiglino comunalino”. Piccolo, piccolo con molte chiacchiere e pochissimo costrutto politico. Tutta appartenenza (al referente politico di turno) e nessuna presenza nei problemi qualificanti della città. Così manco le chiacchiere, alias polemiche, vengono affrontate come meriterebbero. Si dice che l’impianto di amplificazione non aiuti. Infatti, nessuno si era accorto della citazione Maroniana sulla spinta futuristica del fascismo. Il solito sforzo del Nostro di ammantare di “nuovismo” quello che c’è di più stantio e improponibile del secolo scorso dopo una lunga militanza missina di ispirazione rautiana, sfociata in Alleanza nazionale di Fini e poi nel Pdl del litigioso duo Barlusconi-Fini con annessi importanti incarichi istituzionali. Insomma, una ricapitolazione del secolo che fu. Dall’altra parte, le opposizioni ipotetiche hanno fatto fatica prima a ribattere e poi a mettere su quattro righe annacquate di riposta. Insomma, fetecchia per fetecchia fa fetecchia al quadrato.

Riportiamo il comunicato delle opposizioni ipoudenti.

Nel corso del Consiglio Comunale odierno, complice uno scarsissimo impianto audio all’interno della struttura adibita per ospitare il civico consesso, sono passate sottotraccia affermazioni gravissime poste in essere dal Consigliere Marone Claudio che solo dopo la chiusura dei lavori abbiamo avuto modo di ascoltare.

Lo stesso, infatti nel perorare la causa in favore dell’amministrazione comunale retta dal Sindaco De Filippo del rendiconto della gestione del Comune di Maddaloni affermava testualmente: “Io amo ricordare le parole di un grande statista che mi stava molto a cuore, che quando fu chiesto a lui ma il fascismo è di destra o di sinistra quell’uomo rispose non è destra né di sinistra è avanti. Allora io mi auguro che questa amministrazione, aldilà della destra e della sinistra continui ad essere avanti”.

Preso atto di quanto sopra i sottoscritti consiglieri stigmatizzano le gravi affermazioni del Consigliere Marone di esaltazione del periodo più buio della storia d’Italia, superato solo grazie alla Resistenza dei Padri fondatori della nostra Democrazia.

Tali affermazioni sono ancora più gravi se pronunciate in un consesso quale il Consiglio Comunale i cui valori dovrebbero essere ispirati ai principi della Costituzione Italiana di libertà e democrazia.

Il silenzio al riguardo di figure istituzionali quali il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale sarebbero atti gravi contrari ai principi democratici e repubblicani che hanno sempre caratterizzato la storia politica della città di Maddaloni.

I Consiglieri Comunali

Angelo Tenneriello

Imperia Tagliafierro

Michele Russo

Edoardo Tontoli

Domenico Reitano

Redazione