MADDALONI- L’Asl aggiorna il bollettino. Alla fine abbiamo raggiunto il sindaco Andrea De Filippo sul caso dei contagi a Maddaloni.
Allora sindaco facciamo chiarezza. Ci sono contagi? Quanti? Di che natura?
Calma e gesso: non c’è nessun allarme. Troppo allarmismo, troppi sospetti e nessun rispetto all’operato delle autorità sanitarie nazionali e, lasciatemelo dire, troppo morbosità su casi che vanno trattati con garanzia e nel rispetto rigoroso della privacy.
Si parla di un suo silenzio inopportuno…
Stiamo ai fatti e non alle chiacchiere di mezza estate. Innanzitutto, si tratta di due casi e non di tre. Secondo: nella fattispecie, sono contagi di ritorno (una persona rientrata dalla Spagna), come si dice in questi momenti sono casi legati a rientri dall’estero o dalle vacanze. Va da sè che sono scattate tutte le nuove procedure preventive e i protocolli attuati dalle autorità sanitarie nazionali. In pratica, si tratta di due persone, per giunta asintomatiche e già poste in isolamento. Tanto premesso è garantita la massima sicurezza a tutti coloro che sono stati coinvolti come da rigidi protocolli sanitari e nazionali e internazionali. Al cospetto delle procedure messe in campo, ripeto dalle autorità sanitarie nazionali, diciamola tutta: le chiacchiere stanno a zero.
Veramente le si chiedeva di fornire rassicurazioni…
Cerchiamo di capirci, le rassicurazioni sono già insiste nelle procedure scattate a livello nazionale. Non esiste un fatto accaduto sul nostro territorio di cui discutere. Semmai va tutelata la privacy delle persone poste in isolamento sanitario.
Si è parlato di convocare il Coc…
Perdonate la franchezza. Questa è una fesseria. Il Centro operativo comunale (Coc) andrebbe convocato se si dovesse prendere eventualmente decisioni su fatti accaduti sul territorio. Non abbiamo una movida posta sotto osservazione, centri di aggregazione, spazi di fonte assembramenti e nemmeno luoghi di balneazioni o discoteche. A che servirebbe convocare il Coc? Posso dire una cosa?
Cosa?
Dico all’amico Angelo Tenneriello, che si agita da un ombrellone di Baia Domizia, che il sindaco (operativo a Maddaloni) ha avuto ampi contatti con le autorità sanitarie che hanno documentato di tutto punto e smontato subito, e immediatamente, ogni ipotesi allarmistica. Capisco la noia da ombrellone, le motivazioni elettorali dei suoi ispiratori e il gusto delle polemica, ma ora, è il momento di essere seri, responsabili e adeguati al ruolo che ognuno ricopre. Adesso chiedo io rispetto per il lavoro dei sanitari, fondati su dai clinici certi e reali. Su questi argomenti, non sono consente polemiche da spiaggia.
