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MADDALONI- Ponte Vapore si parte. La prossima settimana aprono i cantieri. E’ la decisione più attesa e più scontata comunicata, questa mattina a Napoli, presso la direzione generale Rfi Campania, dall’ingegnere Giulio Del Vasto presiederà il vertice operativo per l’avvio dei lavori. Per saperne i più abbiamo chiesto conferme all’assessore ai lavori pubblici Giuseppe D’Alessandro.

Cosa accadrà la settimana prossima?

Verrà allestita l’area di cantiere. In concreto, comincia lo smantellamento delle sovrastrutture.

Tipo?

Paratie, marciapiedi, rete di protezione e tutto quanto c’è sulla sede stradale.

Ma prima non doveva esserci il dissequestro?

La procedura è questa: adesso arriverà la richiesta di impiantare il cantiere. A seguire, chiediamo il dissequestro la magistrato, sulla base della richiesta e della documentazione allegata. Tutto questo avverrà tra fine settimana e inizio della settimana prossima.

Il fatto nuovo è che ci sono delle date e della scadenze?

Si sta operando per rispettare i tempi previsti. Il passo successivo è lo spostamento dei sottoservizi e quindi, a seguire, l’abbattimento.

Nel dettaglio, quando ci sarà l’abbattimento?

Dopo la presa di possesso delle aree, gli atti di esproprio, l’allestimento del cantiere il calendario sarà una logica conseguenza.

Quindi ne uscirete fuori con il conoprogramma dell’intervento?

Trenitalia ha programmato lo stop di tutti i convogli notturni (nella fascia oraria dalle ore 23 alle ore 4 lungo la tratta Caserta-Cancello-Napoli-Salerno). E’ una misura necessaria per garantire la sicurezza per tutte le operazioni di abbattimento, nonché la fattibilità delle attività di cantiere da eseguire sui binari e nella adiacenze della massicciata. Su questo va stilato un calendario vincolante poichè la circolazione treni di rilevanza nazionale non può essere interrotta. Il programma di sospensione notturna dei treni è stato diviso in tre fasce. Subito, la «prima fase» durerà pochissimo  e servirà solo per avviare il cantiere. La seconda, credo già da settembre, servirà per consentire l’abbattimento dell’attuale manufatto. La terza, settembre-ottobre, sarà necessaria per la posa in opera delle fondazioni, delle spalle, dei sottoservizi e della nuove travi.

Per curiosità, la sospensione dei convogli durerà molto?

Solo se dovesse essere necessaria e limitatamente ad alcune operazioni di cantiere. Per essere precisi: il servizio non sarà sospeso ma la circolazione sarà resa compatibile, talora fosse necessaria, con l’esecuzione delle opere.

Redazione