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VALLE DI MADDALONI- Sembra una maledizione. La rotonda, costruita il «località Oschito», colpisce ancora. La contestatissima zona di accesso all’area Pip di Valle di Maddaloni ancora teatro, questa notte, di un incidente: coinvolta una Bmw, con tre giovani a bordo, che è uscita di strada poco dopo le tre di notte. Si sono ripetute purtroppo scene già viste: i viaggiatori sono stati estratti dalla lamiere contorte. Soccorso dal 118, uno sembrerebbe in condizioni critiche. Dalle prime sommarie e lacunose ricostruzioni sembrerebbe che la berlina abbia saltato la deviazione impattando direttamente sulle strutture laterali. Nulla si può dire sulla dinamica. Ma l’ennesimo episodio, che richiama alla memoria venti luttuosi, rilancia tutte le perplessità per una struttura sulla quale, molto prima dell’entrata in esercizio e ben prima dell’ultimazione i lavori, i residenti avevano sollevato problemi sugli standard di sicurezza, chiesto una verifica del progetto, una ricognizione sull’area coinvolta la verifica dell’impatto ambientale e paesaggistico e la fattibilità dell’insediamento di un’area Pip. Tra l’altro, l’opera è stata costruita in adiacenza di civili abitazioni già esistenti, è contestata non «solo per i rumori, l’inquinamento ambientale e i rischi potenziali» ma anche perché viene sollevato il problema, in caso di incidente grave, che le vetture e loro frammenti possano invadere le aree residenziali o addirittura colpire le abitazioni. Al netto di divieti e limitazioni di velocità, i problemi restano irrisolti.

Redazione