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“Il Movimento 5 Stelle deve cambiare radicalmente e farlo prima che l’emorragia di consensi elettorali e anche, per certi versi, di appeal soprattutto nei confronti delle nuove generazioni aumenti ulteriormente. Non è possibile che una forza politica che era al 33% nel 2018, a fine 2020 sia accreditata di un modesto 15% elettorale. Significa che qualcosa abbiamo sbagliato e che dobbiamo porvi rimedio. Per questo, insieme alle amiche e agli amici di Parole Guerriere, abbiamo presentato una proposta di governo del Movimento che affianchi alla democrazia diretta via internet anche un’organizzazione territoriale capillare, che possa coinvolgere le persone e riportarle a quel ruolo di cittadinanza attiva cui sembrano aver in parte rinunciato”. Lo afferma in una nota Luigi Gallo, deputato candidato per Parole Guerriere alla nuova dirigenza del M5S.

“La leadership espressa fino ad ora dal Movimento – afferma Gallo – ha dimostrato di saper ottimamente ricoprire incarichi di governo e ottenere la realizzazione di buona parte del programma elettorale del 2018, ma ora dobbiamo lavorare per capire come dare nuova linfa al movimento stesso. Penso all’ambientalismo, uno dei nostri valori fondanti, ma anche alla lotta alle disuguaglianze e alla povertà, al radicamento della meritocrazia nelle nomine pubbliche, all’occupazione e al miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Per questo ci serve una nuova organizzazione e una nuova leadership, che ci porti a essere nuovamente una forza politica riformatrice a contatto diretto con i cittadini. La mia candidatura – conclude Gallo – nasce dal desiderio di portare al tavolo dei 30 di domenica 15 novembre questi valori e una nuova forma di organizzazione politica per il Movimento, in maniera da ripartire con più slancio e terminare questa legislatura da protagonisti”.

Redazione