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MADDALONI- Assoluzione con formula piena. Totalmente prosciolti dall’accusa di «comportamenti omissivi ingiustificati», il comandante della Polizia Municipale magg. Domenico e Giovanni Diglio, alcuni funzionari dell’Ufficio tecnico (Michele Della Peruta e Domenico Correra)e i gestori della struttura, sottoposta a sequestro preventivo urgente (eseguito le luglio 2016), consistente nel campo di calcio di via Serao, e dell’area verde collegata nei pressi dei grandi agglomerati Iacp. Assolti perché il fatto non sussiste. Prosciolti anche i gestori: ad entrambi è stata contestata l’accusa di abusivismo edilizio e di arbitraria occupazione del suolo pubblico. Anche per loro è venuta a cadere l’imputazione di «aver realizzato, in assenza di titoli concessori o autorizzativi, una struttura sportiva costituita dal rettangolo di gioco e opere annesse, occupando un’area verde di proprietà della casa comunale». Si chiude, dopo oltre quattro anni, una vicenda, esplosa nel terribile 2016 in un comune già commissariato per l’arresto degli amministratori e affidato al commissario straordinario Samuele De Lucia. Infatti, anche l’ex vice prefetto vicario di Modena e l’ex dirigente dell’ufficio tecnico sono stati chiamati a testimoniare.

Redazione