00 2 min 3 anni

MADDALONI- Si lavora alla ricollocazione del drive in per il «tracciamento delle persone, positive e non, al Sars-CoV-2», messo in piedi dall’Asl nei parcheggi esterni della scuola Settembrini. Con la riapertura della scuola si sta attrezzando un nuovo sito. Riavviata la collaborazione tra Comune_ Nucleo operativo della Protezione civile e Asl.

Vicesindaco, con la riapertura delle scuole che succede?

Subito, grazie ai volontari della protezione civile, cambia l’accesso al servizio allestito nel parcheggio delle scuola Settembrini. Cambia l’accesso: le auto, per il tracciamento, entreranno e usciranno esclusivamente da via Libertà. La separazione dagli accessi degli studenti e le personale didattico sarà netta.

Fino a quando?

Tre o quattro giorni, si procederà così. In attesa del completamento dei lavori al palazzetto dello sport Angioni-Caliendo. I vasti parcheggi interni della struttura sportiva, come accede in altri parti d’Italia, saranno attrezzati per un servizio efficiente capace di coniugare la facile accessibilità alla tutela della privicy.

Come vi state attrezzando?

Credo che si punterà ancora sulla separazione dei percorsi di accesso e uscita. Il vero obiettivo è rendere più umana questa fase molto critica dal punto di vista sociale e sanitario. E’ il caso di ripetere: le persone che giungono a Maddaloni, per sottoporsi al tampone, sono persone sofferenti, che hanno bisogno di risposte, che hanno bisogno di essere accolte e aiutate. Hanno bisogno di umana comprensione e di servizi che non creino disagi aggiuntivi. Questo è l’obiettivo. In questo momento, serve ancora una risposta all’altezza di un momento critico per la nostra comunità. Contro la pandemia, come sempre, serve impegno, responsabilità e umana accoglienza.

Redazione