MADDALONI- Una vergogna: parcheggio per disabili costantemente occupato a due passi dal comando dei vigili urbani. Che Maddaloni sia un territorio dove si pratica la discriminazione e il razzismo dell’esclusione sociale, sempre solo verso i più deboli, è cosa nota. Basta dare uno sguardo alle auto parcheggiate pure sui marciapiedi e alle esposizioni abusive dei commercianti (non solo sui marciapiedi) che costringono i pedoni, i disabili e i non deambulanti a camminare in strada. Ma quello che accade su corso I Ottobre supera tutti i record. Anche se, per par condicio o pari sopruso, inauguriamo una nuova rubrica per dimostrare come tutti gli stalli destinati ai disabili siano stati divelti, sabotati o cancellati. Accade, ovunque, in tutto il territorio cittadino. E questa volta siamo sicuri che nessun dei mitici residenti incazzati si unirà a questa lotta di civiltà. Ma torniamo al record dei record: è possibile che si possa fare infrazione di lunga durata anche a due metri dal comando dei vigili? E non ce ne vogliano i vigili urbani, le cui ragioni abbiamo sempre difeso. Ma come si può accettare che uno stallo, collocato in piazza (in un’area dove sono già ridotti) e da sempre al servizio di banche e posta, sia così cancellato o perennemente occupato? Non servono gli appelli. Servono le multe. A Maddaloni, si fanno le multe per sosta vietata sui parcheggi per disabili? E peggio ancora: esiste un piano per la sosta dei disabili a prescindere dagli altri stalli bianchi e blu? Aspettiamo risposte, che certamente non arriveranno. Meno male che c’è la sosta a pagamento: almeno viene garantita, a questi disprezzati e odiati disabili, la sosta gratuita di un’ora con disco orario.