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MADDALONI- La noia, nel consiglio comunale, si taglia a fette. La noia della solita discussione sul bilancio. Poi metti le assenze tra le fila dell’opposizione (Campolattano, Russo, Reitano, Tontoli e il solo Caiazzo nella maggioranza) e aggiungiamo pure le solite divergenze sul bilancio. Tutto si può riassumere in un numero: i soliti 17 favorevoli e tre contrari su tutto. Meno male che ci sono loro: Andrea e Angelo ovvero i Totò e Peppino del civico consesso che da mesi continuano a dialogare, ma non a comprendersi, le discussioni. Provocazioni, allusioni, ammiccamenti e fraintendimenti: insomma, tutto l’armamentario dei confronti serrati e animati. Al secolo, De Filippo sindaco e Tenneriello consigliere ribattezzabili Totò De Filippo e Peppino Tenneriello. Scontato il dato politico. Via libera al confronto surreale sulle cause del disastro finanziario dell’ultimo ventennio. Sospensioni continue, continue interpretazioni sulle responsabilità, politiche e personali, hanno trasformato il confronto in un lungo duetto tra la coppia regina della seduta con il sindaco alla ricerca dell’ultima parola. Così, lo scontro è sulla conquista del diritto di replica. Viva la democrazia a siparietto alterni, così la noia diventa sostenibile. Siano benedetti i duellanti capaci di bucare il vuoto di passione politica.

Redazione