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È inaccettabile che gli studenti e i lavoratori della città di Maddaloni siano costretti ancora una volta a pagare sulla propria pelle il conto di determinate scelte politiche e sociali, che scellerate oseremmo dire poco. Il Commissario straordinario di Maddaloni ha emanato un provvedimento riguardante la riduzione dell’orario della Biblioteca Comunale. Solo il martedì e il giovedì sono indicati come giorni per l’utilizzo pomeridiano delle sale, con la concessione misera di due ore: dalle 15,30 alle 17,30. Per il resto della settimana spetterà agli studenti inventarsi chissà cosa per individuare i luoghi in cui studiare, come se non bastasse la situazione generale di distruzione del mondo della scuola e dell’università. Insomma, la Biblioteca da luogo deputato qual è si converte a “ufficio amministrativo con orario part-time”. Oltre al danno comminato nei confronti dell’utenza, a pagare sono anche i lavoratori. Mentre il servizio prestito gestito da dipendenti comunali ha subito diversi anni fa la riduzione dell’orario di fruizione, i lavoratori della portineria legati a un’azienda privata si sono visti dimezzare con il passare degli anni il proprio stipendio. Tale provvedimento rappresenta n ogni caso l’ulteriore attacco sociale rivolto alla maggioranza della popolazione. Come se non fossero bastati negli ultimi anni il peggioramento delle condizioni di vita, a causa dell’aumentare del tasso di disoccupazione, della dismissione della struttura ospedaliera locale o della distruzione dell’ambiente circostante ad opera della classe imprenditoriale. Tutto questo grazie al beneplacito di organizzazioni politiche sia di centrosinistra che di centrodestra. Il caso dell’ultima giunta comunale è emblematico, caratterizzato nel 2017 dall’arresto del sindaco de Lucia e dell’imprenditore Di Nardi per corruzione riguardante la gestione dell’appalto dei rifiuti. Sinistra Classe Rivoluzione rivendica:
– Una Biblioteca pubblica, di qualità e accessibile a tutti;
– Il ripristino dell’orario tradizionale (dalle 8:30 alle 19:30) e l’estensione a tutta la fascia oraria del servizio Prestito.
“Studenti e lavoratori uniti, la Biblioteca non si tocca, la difendiamo con la lotta!”
SINISTRA CLASSE RIVOLUZIONE
 

bocchetti