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MADDALONI- Per usare un eufemismo e per meglio rendere l’idea: i concessionari del mercato ortofrutticolo sono incazzati neri. Di fatto, la struttura di via Cancello è occupata. Tutto merito o per effetto dell’ordinanza di chiusura firmata dal sindaco De Filippo. Eravamo rimasti alle prescrizioni dell’Asl, ai 60 giorni per adempiere e ai lavori di adeguamento “igienico-sanitario” che impongono la chiusura per impossibile concomitanza con le attività edili in corso. Ma l chiusa e basta non era in conto. Anche perchè, al netto di tutte le mancanze degli operatori (da distribuire ai singoli e non a tutta la categoria), ci sono anche le storiche mancanze dell’ente locale. E ora imporre lo stop significa innescare dei danni economici non indifferenti. Servono soluzioni, concertate, sostenibile e certe. ma aggiungere nuovi problemi a quelli mai affrontati non è una soluzione. E invece si è imboccata la strada dello scontro ad oltranza. Secondo il comune è stata l’Asl a chiedere la chiusura. Secondo gli operatori si vogliono gettare sul lastrico centinaia di famiglie e piccoli operatori. La verità sta nel mezzo: mnac buon senso e programmazione. Quella che non c’è stata quando è cominciata la storia dei rifiuti mai rimossi. Il fatto nuovo è che gli operatori hanno deciso di protestare: la struttura è occupato. E si discute animatamente. Si è raggiunto un punto di non ritorno. E ce lo potevamo anche risparmiare.

Redazione