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Manifestazione e presidio in piazza Plebiscito

Cgil, e non solo, in piazza Plebiscito oggi per dire no all’autonomia differenziata. In occasione della ripresa della discussione in Senato del ddl Calderoli è scattato il primo presidio contro la “divisione sociale ed economica del Paese”. Nicola Ricci, segretario generale Cgil Campania, spiega: “Ci siamo ritrovati tutti in piazza del Plebiscito, con le associazioni e i comitati, per un presidio organizzato in concomitanza con la fase conclusiva dell’iter parlamentare del decreto Calderoli. Vogliamo lanciare un segnale chiaro al Parlamento, attraverso la Prefettura, per ribadire la nostra contrarietà alla accelerata che si vuole imprimere al disegno di autonomia differenziata. Non parliamo di protagonismo nella protesta, ma rafforziamo la costruzione di una grande coalizione democratica a difesa delle ragioni del Mezzogiorno”. La nota della Cgil esplicita che “dopo il taglio da parte del Ministro Fitto di 3,5 miliardi di euro dal Fondo Perequativo per il Sud destinato a ospedali, scuole e strade, si aggiunge l’azione del Decreto Calderoli. Con ogni probabilità, e in coincidenza con le elezioni Europee, entro giugno partiranno i confronti con i Presidenti delle Regioni per stabilire quali potranno essere le materie concorrenti da assegnare. La Cgil da tempo è critica nei confronti di questo disegno di legge anti costituzionale e anti democratico e non solo oggi ma nelle prossime settimane, proseguiremo assieme ai tanti soggetti, movimenti e associazioni in campo la battaglia contro una legge che rischia di penalizzare fortemente la Campania e l’intero Mezzogiorno”.

Redazione