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VALLE DI MADDALONI- Il tempo delle dichiarazioni di principio e della contrarietà a prescindere è scaduto. Oggi, il sindaco Francesco Buzzo conferisce all’avvocato Paolo Centore il mandato per rappresentare gli interessi del territorio di Valle di Maddaloni per manifestare la contrarietà preventiva, formale e documentata all’ubicazione del biodogestore in località Mastellone. E’ tempo di diffida verso il comune di Caserta.

Francesco Buzzo

Sindaco, in sintesi, può illustrarci il senso di questa iniziativa?

E’ il primo passo per formalizzare la nostra avversione ad un impianto di cui si rileva oggettivamente l’estrema vicinanza al territorio. Pertanto, illustreremo la nostra contrarietà e le nostre buoni ragioni affinchè non si concretizzi la scelta del comune di Caserta.

E se la scelta si concretizzasse?

Nella malaugurato ipotesi che ciò dovesse accadere, allora la nostra iniziativa ha l’obiettivo di far assurgere l’ amministrazione e il territorio al ruolo di portatore di interesse (stekeholder) in procedimenti che si potranno incardinare innanzi al Tar per impugnare innanzi al Tar della Campania. Ma la via giudiziaria, che ci auguriamo non debba mai diventare reale, non è la sola. Stiamo battendo tutte le strade e tutti gli ambiti per documentare, argomentare e legittimare le nostre buone ragioni. Non lasceremo nulla al caso e nulla di intentato. La tutela del territorio è una scelta irreversibile. Non accettiamo scelte altrui, magari fatte d’imperio, che non sono compatibili con la vocazione di valorizzazione ambientale, paesaggistica e culturale di un territorio che da anni ospita un monumento tutelato dall’Unesco e una comunità come la Leo Amici.

Redazione