00 2 min 4 anni

MADDALONI- Rivolta in Forza Italia. Era nell’aria: il gruppo consiliare, gli attivisti e l’assessore Giuseppe d’Alessandro si sono appena sospesi dal partito. E’ molto di più di un braccio di ferro: “Non riconosciamo la nomina a commissario di Maria Carmela Inverno, verso la quale resta immutata la stima e l’amicizia. Censuriamo il modo in cui le scelte sono state fatte”. Non è piaciuta affatto l’opzione di Giorgio Magliocca: divulgare la nomina con un comunicato stampa costringendo consiglieri e attivisti a sapere dalla stampa notizia sul partito verso cui hanno profuso energie e impegno. Uno schiaffo, uno sgarbo e una sufficienza letta come sopruso politico e assoluta mancanza di rispetto verso i militanti. Il dado è tratto: parte un braccio di ferro senza precedenti. I militanti locali si sono autosospesi ma potrebbe arrivare. A caldo, il gruppo consiliare “non riconosce la nomina del nuovo commissario e pertanto considera Giuseppe D’Alessandro, assessore ai lavori pubblici, l’unico interlocutore legittimo”. E’ benzina sul fuoco in un clima già rovente. Si intravede una sfida tutta incentrata sul rispetto e l’autonomia del territorio. E’ l’inizio di un percorso di aperta rottura politica.

Redazione