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MADDALONI- Si infiamma la campagna elettorale. Arriva la prima filippica di Andrea De Filippo. Stoccate e punture di spillo. Tra il serio e il faceto, ovvero con il solito stile ironico e mordace ha liquidato gli ultimi fatti che hanno agitato la sua coalizione. E spunta la storiella di Giorgio e il Vescovo” a chiosare il divorzio sbandierato ai quattro venti, annunciato, gridato e infine consumato sui social. Se Giorgio (alias Franco Merola) vuole a tutti i costi andarsene, il presule/candidato De Filippo vuole che vada via. E il crescendo della storiella divertente si è chiuso con un avvertimento. “Le porte sono aperte a tutti gli altri Giorgio che vorrebbero andarsene”. Così parlò, anzi chiuse il suo intervento Andrea De Filippo che ha incontrato (con la seconda tappa del “Tour di Maddaloni”) i residenti di via Feudo. Nel lungo discorso ha toccato i temi cardine della sua campagna elettorale: recupero del senso di comunità; rilancio dei servizi; avvicinamento della cosa pubblica alla gente. Ma anche i rapporti, ancora problematici con Rfi. Quelli mai chiariti con l’Interporto. I servizi essenziali comunali, troppo costosi e troppo carenti. E molto altro ancora. E poi l’annuncio più atteso: “Abbiamo inaugurato un metodo. Le scelte strategiche della coalizione vengono adottate e discusse dalla coalizione stessa”. Nei prossimi giorni, valuteremo anche i rapporti con il Pd”. Verosimilmente, prima del prossimo incontro del “Tour Maddaloni” si saprà se nascerà o meno e in che versione una versione maddalonese delle larghe intese.
 

bocchetti