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MADDALONI- Sgombero e rioccupazione tutto in 15 giorni. Evacuata a fine agosto è stata nuovamente rioccupata l’area, tra l’autostrada A30 Caserta-Salerno e la centrale elettrica Turbogas. Un gruppo di cinque famiglie ha , sfondato i cancelli e ha ripreso possesso di un terreno privato. E’ successo quello che il Comune, in collaborazione con gli agricoltori, avevano  cercato di evitare: la trasformazione in siti permanenti delle aree concesse temporaneamente a quanti (in massima parte cittadini bulgari) sono stati impiegati, a tempo determinato, nella raccolta estiva di patate, poi dell’ortofrutta e infine pomodori (circa tre mesi e mezzo complessivi).  Quello di fatto organizzato dal era un sistema di «accoglienza parziale e  temporanea» dei cittadini comunitari presenti sul territorio come braccianti agricoli stagionali. Accoglienza e repressione. In contemporanea, era stato disposto lo «smantellamento definitivo dell’insediamento» non autorizzato tra l’ex centrale Turbogas e l’A30 con l’allontanamento dei sei nuclei familiari non in possesso di alcun contratto di lavoro stagionale. Non è bastato: è in corso un nuovo tentativo di trasformare l’area in un campo permanente.

Redazione