00 3 min 5 anni

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Professore Michele Vigliotti:

“Ad Andrea questa proprio non riesco a perdonarla.
Nella bella e radiosa giornata di celebrazione della Festa delle Forze  Armate,insieme  alla dovuta mani-Gestazione in piazza della Vittoria e alla Villetta “Imposimato”, è ritornata la celebrazione presso l’Ossario garibaldino.Da contestare per ben due ragioni, perché con la festa della vittoria quel monumento c’entra poco o niente e poi perché se quello è l’Ossario dei Garibaldini, con il popolo  calatino ha poco a
che fare. All’ombra dei Ponti della valle morirono duecento soldati borbonici che combattevano sotto i gigli d’oro dei Borboni, per difendere il loro paese attaccato a tradimento da un Re fedifrago e traditore e contro un  dittatore truce che vinceva contro generali corrotti dall’oro di Cavour. L’onore, caro Andrea, va
Agli  Esposito, ai Pascarella, ai  Sarnataro, per i quali non c’è manco un marmo a celebrarli. Quello è l’Ossario dei Morti nella Battaglia dei Ponti, senza aggiunta blasfeme e bugiarde: Negli Stati del Sud degli USA ogni Paesino ha il monumento ai caduti dei  Confederati, e nei giorni di feste le famiglie espongono la bandiera
A stelle e strisce vicina quella  della Confederazione del Sud. Un popolo democratico non dimentica.
Quella infausta giornata del 1 ottobre 1860 aprì le porte alla colonizzazione del Sud alla deportazione dei
Soldati borbonici. Alle tasse senza fine, alla leva forzata con i giovani meridionali spediti migliaia di chilometri lontani dai campi dove serviva il loro lavoro…E quando in un sussulto d’orgoglio il Sud alzò la testa ribellandosi, fu spedito il macellaio Cialdini con decine di migliaia di fanti e bersaglieri, e Pontelandolfo e Casalduni
Piangono ancora i loro morti …e anche sull’epopea dei briganti c’è molto ancora da dire.
Per finire propongo al sindaco e al Consiglio Comunale, in accordo con Valle di Maddaloni, di abolire quello oltraggioso ”dei Garibaldini”  chiamarlo semplicemente ”Ossario dei morti nella Battaglia del Volturno”
Così forse anche i nostri morti riposeranno in pace.”

bocchetti