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In questo forte periodo di crisi aveva comunque deciso di investire sulla propria attività commerciale. Una ristrutturazione alla pasticceria della quale è proprietaria che le avrebbe permesso – questa è la speranza – di guardare il futuro positivamente. C’è qualcuno però che la pensa diversamente e pretende di entrare nella vita delle persone per bene a discapito dei loro sacrifici e delle loro speranze.

Questa volta siamo a Qualiano e la vittima è una 31enne. Un uomo entra nel locale in ristrutturazione e la richiesta è chiara e inequivocabile. “Mille euro per gli amici di Qualiano”. L’appuntamento è fissato per l’indomani mattina.

La paura è grande ma lo è anche la fiducia nelle Istituzioni e così la donna chiede aiuto ai Carabinieri. I militari della locale stazione organizzano il servizio e all’incontro ci sono anche loro.

L’uomo viene bloccato e arrestato. Si tratta del 56enne giuglianese Ciro Di Meo*, persona contigua al clan De Rosa. L’arrestato è ora nel carcere di Secondigliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria e risponderà di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalle finalità mafiose.

* NATO A NAPOLI IL 22.06.1966

Redazione