00 3 min 2 settimane

Cilento, terra bella quanto complessa. L’inverno non aiuta, né tantomeno le infrastrutture e le opportunità che quotidianamente si parano davanti ai percorsi di vita, soprattutto dei più giovani. Ma dal suo mare, a volte, con un po’ di ingegno e di studio, si riescono a pescare idee che possono anche consentirti di restare piuttosto che partire pur di cercare fortuna altrove.

E’ il caso di LuciaAbagnale, 31 anni, di Ascea, che dopo varie esperienze lavorative, si è trovata di fronte ad un bivio. Allora, scegliendo la strada delle radici, è partita dalle mani sapienti delle nonne del Cilento, le stesse che le hanno ispirato la manifattura e l’antica tecnica marinara del Macramè. Dai filati intrecciati e annodati tra loro, senza ausilio di aghi o uncini, Lucia ha deciso di tirare fuori una linea di borse interamente fatte a mano.

«Mai fermarsi»

Lucia è rimasta nel Cilento e dal Cilento si è fatta suggerire il suo nuovo progetto: un mix di tradizione e innovazione. «Ma non mi sono fermata – dice – continuo ad imparare, a frequentare corsi di Macramè e a ricercare prodotti che possano impreziosire le mie opere. Ogni borsa, infatti, è unica nel suo genere e ricorda i luoghi dove sono cresciuta e dove ho deciso di vivere».

Le tempere del Cilento

I colori della prima linea sono quelli caratteristici della sua terra: come l’azzurro del mare, il verde della macchia Mediterranea, il giallo dei limoni. Così come anche gli accessori che vanno a completare i modelli richiamano il territorio. L.A. Bag, inoltre, ha lanciato una campagna di comunicazione attraverso i social, incentrata interamente sui luoghi straordinari della costiera cilentana.La location per il lancio

«Abbiamo scelto Palinuro per le prime immagini da affidare ai social perchè era giusto ricambiare – continua Lucia -. Dalle acque cristalline, dagli scogli, dagli anfratti e dai luoghi meravigliosi mi sono lasciata influenzare e quindi è giusto mostrare alle persone che vogliono conoscere questa storia, paesaggi così belli»

Redazione