00 2 min 4 anni

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, nel corso delle attività di monitoraggio, prevenzione e contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale, hanno esaminato le posizioni economiche dei soggetti condannati o sottoposti a misure cautelari per delitti di elevato impatto sociale, fra i quali quelli relativi al crimine organizzato di stampo mafioso, al traffico di sostanze stupefacenti, rapina e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni
pubbliche. Gli accertamenti eseguiti dal Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata delle Fiamme Gialle fiorentine durante la fase di lockdown emergenziale sono stati finalizzati a riscontrare i requisiti per ottenere il beneficio reddituale da parte dei soggetti a vario titolo condannati, identificando contestualmente anche le fonti di sostentamento economico. L’elaborazione dei dati, effettuata anche attraverso gli applicativi in uso al Corpo, ha portato all’individuazione di numerosi soggetti che, omettendo di indicare nelle domande di richiesta del Reddito di Cittadinanza la condanna per gravi delitti, per cui è inibito l’accesso alla misura di sostegno economico, hanno indebitamente percepito il beneficio
assistenziale.


Redazione