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Sul tema del CONFLITTO di interessi “era necessario intervenire perché la disciplina attualmente in vigore non è assistita da apparato sanzionatorio efficace dunque serve a poco o nulla, perché non è costruita in chiave preventiva e perché serve una regolamentazione unitaria” esigenze a cui “rispondeva il testo del M5S” ma la delega al governo opera uno “stravolgimento dell’impianto originario” ma “l’aspetto più preoccupante è dato dal termine in cui il governo dovrebbe adempiere alla delega: 2 anni. Avevamo un testo, gli emendamenti, non serviva un rimando ma del resto non pare che questa maggioranza abbia intenzione di affrontare il tema del CONFLITTO di interesse. Si affossa l’argomento con una generica delega come fatto con il salario minimo, si porta tutto a babbo morto e si strizza un occhio alla classe politica che preferisce coltivare i propri interessi invece di dedicarsi esclusivamente alla cura dell’interesse pubblico”. Così Enrica Alifano (M5S), intervenendo in Aula sulla pdl sul CONFLITTO interessi. 

Redazione