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“L’apprezzabile sforzo delle istituzioni sul fronte delle forniture di dispositivi di protezione agli operatori sanitari non è ancora sufficiente. Sicuramente non per i PSAUT del Casertano”. Lo rileva il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, Paolo Ficco.

“I Psaut dell’Asl di Caserta, presidi territoriali ai quali accedono liberamente gli utenti, sono dotati di appena un kit per turno, quantità anche questa insufficiente e di un numero assolutamente carente di mascherine monouso ffp2 e ffp3 esponendo medici, infermieri e cittadini al rischio contagio”, spiega Ficco.

“Questo, malgrado in queste postazioni di primo soccorso accedano ammalati con diverse patologie che, come già accaduto, risultano poi essere stati contagiati dal coronavirus”, conclude il presidente del Saues.

Redazione