Non una bella settimana questa in Valle di Suessola che vede aumentare i casi di positività,come purtroppo i decessi, passando ad un totale di 12 aggiungendo ben 4 casi in un solo giorno a San Felice a Cancello e uno ad Arienzo, su quest’ultimo è stato effettuato il test post mortem poi risultato positivo.

Nel mentre in cui scriviamo si è in attesa di un test per un cittadino di Santa Maria a Vico.

Sempre riguardo Santa Maria da segnalare una buona notizia sul fronte guarigione: il primo contagiato Patrick Minichino risulta iscritto nella casella dei guariti.

È questa anche la settimana in cui in tutti i comuni suessolani si consegnano le domande per ottenere i buoni spesa. Ogni comune ha utilizzato dei propri criteri, ma non ci è chiaro il perché il comune di San Felice, utilizzando un sistema a punteggio, ha deciso di assegnare ben 3 punti alle famiglie in carico ai servizi sociali del comune, visto che la priorità doveva essere per quelle famiglie che non ricevono alcun tipo di aiuto da parte dello Stato, che va inteso come istituzioni in tutte le sue sfumature. Inoltre, pure non è chiaro il perché non sia stato previsto, oltre alla consegna fisica, anche quella per via telematica in modo da evitare quanto più possibile assembramenti.

Non si ferma la politica, giusto che sia così, il 06 Aprile ci sarà il consiglio comunale in Santa Maria a Vico dove si approverà il bilancio voce importante, soprattutto poi in questo periodo, sarà un consiglio particolare in quanto i consiglieri saranno collegati tipo videoconferenza. Da segnalare la surroga del consigliere dimissionario Danilo Di Cecco, da tempo si parlava di queste dimissioni del giovane avvocato, al suo posto Pascarella Antonella della lista PerSantamaria.

A Cervino invece arriva la notizia che la consigliera con delega -Obetto Luigia-, al coordinamento delle Associazioni in questo periodo una delega importante. Non sappiamo le motivazioni precise, che saranno, ci auguriamo, comunicate in consiglio, in quanto vista la situazione di crisi mondiale indebolire la maggioranza andrebbe spiegato e pure perbene sperando non si utilizzi il classico: “non sono stata ascoltata” oppure variazione sul tema: “non sono stata informata sulle decisioni prese dall’amministrazione” che ci sta sia chiaro, ma se è così si dica quali decisioni, quali proposte non sono state prese in considerazione. 

Comunque ci vorrà tempo per questo.