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di Elio Bove
Reintegro anticipato degli operatori sanitari non in regola con le vaccinazioni contro il Covid, sospensione delle multe di 100 euro per gli over 50 che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale, stop all’obbligo di tampone negativo di fine isolamento per i positivi; niente più Green Pass per visitare parenti ricoverati in ospedali e Rsa e proroga dell’operatività dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale. Queste le principali misure in materia di Covid-19 contenute nel decreto rave, approvato alla Camera. Novità importanti riguardano anche i contagiati: annullato l’obbligo di effettuare un test rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e per concludere l’isolamento dopo aver contratto il Covid-19. Trascorsi 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, sarà quindi possibile tornare alla vita normale senza un tampone d’uscita. Ridotta anche la durata dell’auto-sorveglianza per i contatti di positive. Il termine dei 10 giorni è stato ridotto a cinque, sempre con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in caso di assembramenti. E non sarà più obbligatorio sottoporsi ad un tampone una volta concluso il periodo di auto-sorveglianza. Via l’obbligo del green pass per i visitatori di strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice, nonché dei reparti di degenza delle strutture ospedaliere, e per gli accompagnatori nei pronto soccorso. Stop anche all’obbligo di
tampone per chi deve accedere alle prestazioni di pronto soccorso.

Redazione