De Luca: “Campania zona gialla, ma serve responsabilità. Altrimenti tra 2 settimane tutto chiuso”

Il presidente De Luca: “Crisi di governo imbarazzante che scredita l’Italia. La nostra Regione in testa per somministrazione dei vaccini, voglio che la Campania sia la prima in Europa a uscire dalla pandemia”

Consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì di Vincenzo De Luca, presidente della Campania. “Al di là della crisi di governo dobbiamo restare concentrati su fatti concreti: la campagna vaccinale e lo sfruttamento dei fondi del Next Generation EU. Negli ultimi giorni c’è stato un aumento non esagerato ma sensibile dei contagi in Campania, ecco perché chiedo ai nostri concittadini un atteggiamento responsabile. Siamo in zona gialla ma non vuol dire liberi tutti. Se ci comportiamo male tra 2-3 settimane la Campania sarà completamente chiusa. La linea del governo per noi è sbagliata, avrei voluto un’unica zona ad eccezione di quelle rosse per le Regioni più gravi”.

“CAMPANIA PRIMA IN ITALIA PER VACCINI SOMMINISTRATI”

“La Campania sta facendo un eccezionale lavoro sul piano dei vaccini, siamo la prima Regione in Italia nonostante abbiamo ricevuto meno dosi rispetto al numero della popolazione. C’è stato un errore nella distribuzione ma nonostante tutto siamo i primi. Questo risultato ovviamente ha messo in difficoltà i giornalisti che devono parlare male della Campania, come quel giornalista della Rai che si è infiltrato alla Mostra d’Oltremare fingendosi medico. Purtroppo per l’informazione la Campania deve stare sempre all’ultimo posto. Anche in Germania si sono accorti dell’efficienza del Sud e non del Nord.

Abbiamo ricevuto stamane 109 mila vaccini, questo vuol dire che entro gennaio avremo 340 mila dosi, necessarie alla doppia somministrazione per il personale medico-sanitario e le RSA. Dunque 180 mila campani saranno vaccinati entro fine febbraio, il che significa mettere in sicurezza tutti gli ospedali. Ma dobbiamo arrivare a vaccinare 4 milioni e 200 mila campani, siamo quindi lontani. Voglio fare della Campania la prima regione in Europa ad uscire dalla pandemia entro dicembre 2021. Gli unici problemi sono il numero di vaccini a disposizione e la mancanza di personale. Se i cittadini ci aiuteranno tutto quello che oggi sembra un obiettivo folle può diventare raggiungibile. Tra qualche mese avvieremo la vaccinazione di massa: è chiaro che dovremmo utilizzare spazi appositi, magari pubblici, come le chiese e i teatri”.

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“SCUOLA, TEST ANTIGENICI PER IL PERSONALE SCOLASTICO”

“Le scuole non apriranno ancora tutte, incrementeremo probabilmente le elementari. Oggi ci riuniremo con l’Unità di Crisi e decideremo. Vorremmo impegnare i dottori di medicina generale per fare migliaia di tamponi antigenici al personale scolastico, solo dopo potremmo aprire in massa le scuole. Ci sarebbe anche il personale dei trasporti ma è chiaro che tutto al momento sembra prioritario. Vedremo cosa succederà entro fine gennaio”.

“PRONTI PER INVESTIRE LE RISORSE DEL NEX GENERATION EU”

“Stiamo preparando società di progettazione per mettere in gara i progetti da realizzare sfruttando i fondi europei, dobbiamo investire sulle grandi questioni strutturali della Campania, per dare il via ad una svolta produttiva e civile della Regione”.