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MADDALONI- Tre giorni di fuoco. Ma le fiamme non c’entrano: sono partite le pulizie e il decespugliamento della scuola Brancaccio di via Feudo. In sequenza, sarà ripulito dalle erbacce l’istituto comprensivo Enrico De Nicola. A seguire, toccherà alla parte posteriore e non solo del plesso dell’elementare Pertini. Tutto in 72 ore. Questa notte invece, saranno poste in opera le strisce pedonali in via Roma (I circolo didattico), in via Serao. Medesimo intervento è stato messo in opera davanti all’elementare Lambruschini e alla media Settembrini. E’ un inizio di anno scolastico tra le polemiche e i malumori non collegati alla gestione didattica e all’apertura dei plessi, su cui si sta lavorando dal mese di luglio. Tranne qualche sodalizio, non c’è disponibilità (da parte delle associazioni che occupano a titolo non oneroso o a prezzi stracciati) gli immobili comunali. “Chiederemo al sindaco Andrea de Filippo- chiarisce Peppe Vigliotta (Riscossa-Lega-Noi con Salvini)- che chi occupa locali comunale, ma non è disponibile ad eventuali collaborazioni re per erogare servizi utili alla città (partendo dal controllo delle scuole e dalla presenza nelle ville comunali) vada a leggere il giornale o leggere in altri locali”. E’ una richiesta di sfratto per tutti i sodalizi, socialmente improduttivi, ospitati negli alloggi comunali. In cima alla lista c’è L’Anfi (Associazione nazionale finanzieri d’Italia) che occupa, a prezzi molto modici, locali annessi al comando della Polizia Municipale, con un fitto lontanissimo dai livelli richiesti dal mercato in una zona commercialmente di grande pregio.

bocchetti