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MADDALONI- Line guida del Puc, si parte da zero o si riparte dal lavoro già abbondantemente fatto? Comincia il dibattito e cominciano a prendere posizione i movimenti politici. Il primo ad esprimere commenti, oltre il recinto dell’Ufficio di Piano, è il vicesindaco Gigi Bove leader di “Cambiamo Insieme”.

Sembra che questa volta si siamo davvero. Ma si riparte daccapo o integrando le linee già cartografate?

Onestamente, il semplice fatto che tutta la programmazione urbanistica si è rimessa in moto è un risultato non trascurabile reso possibile dall’impegno dell’assessore D’Alessandro di concerto con la maggioranza e le opposizioni. Dopo dieci anni di tentativi di programmazione, sempre bloccati da tanti incidenti di percorso di varie natura (tecnica, politica, amministrativa), il fatto, che oggi si parli delle scelte da fare a breve, è un risultato da rimarcare. Anzi, da rivendicare.

Torniamo alle linee guida. Vanno riscritte alla luce delle direttive largamente maggioritarie dell’Ufficio di Piano, rivisitate, reintegrate con quelle del 2015, o altro?

Su questo argomento utilizzerei la moderazione necessaria in tutti i momenti di confronto. Aggiungo che tutto quello che è stato fatto fino ad oggi va preso in debita considerazione, ma non è il Puc. Non è tutto il Puc. Non è il Puc nato dal confronto di questi mesi. Il Puc nasce, è legittimato ed è partorito dall’organo eletto dai cittadini che è il Consiglio Comunale oggi in carica.

Quindi si riparte dalle nuove linee guida?

Si riparte dalla presa d’atto che, in dieci anni molto è stato fatto, ma quel molto (che resta riferimento imprescindibile) non è stato sufficiente. Qualcosa si è inceppato. Pertanto, le linee guida elaborate in questi mesi rappresentano l’occasione per superare gli ostacoli.

Tradotto. prima la politica e poi la fase di elaborazione tecnica?

Per principio, alla politica (quella passata al vaglio del giudizio elettorale) tocca il primato delle decisioni. Poi, in collaborazione con tutti gli addetti ai lavori, i principi e le direttive vanno calate nella realtà e quindi realizzate. Il contrario non è ammissibile. E’ il principio elementare della divisione delle funzioni tra amministratore e esecutore. Le nuove linee guida pertanto non sono una ‘pietra d’inciampo ma la nuova vera ripartenza.

Redazione