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“Giornalisti ciucci o prezzolati”… E fu così che il Sindaco di Marcianise, Antonello Velardi iniziò (Anzi  continua ..) a distribuire patenti ai giornalisti.
L’angolo dei buoni e dei cattivi.
Ma Velardi non è certo l’unico politico  ad essere allergico agli organi di stampa.
Le patenti di cui sopra, in provincia di Caserta vengono distribuite, secondo politici ed amministratori, non per quello che fai, come lo fai, dei sacrifici che compi.
Troppa nobiltà.
Il giornalista è bravo se scrivi a loro favore, se scrive che sono bravi e belli.
La critica diventa un’offesa personale.
Detto poi da uno che dovrebbe difendere la categoria, la valenza è ancora più grave.
Sono gli stessi che si riempiono la bocca con la libertà di espressione, di pensiero, di stampa.
Salvo poi comportarsi in maniera esattamente opposta.
Cari politici, che dite, ci fate un dettato e noi lo scriviamo come alle scuole elementari?
Oppure la prossima volta chiediamo il permesso per scrivere un articolo?
“Ma tu, Dario Bocchetti, giornalista locale, che manco ti consco, vuoi paragonarti a me, Sindaco di Marcianise con il tuo misero CV al cospetto del mio?”

Potrebbe replicare il buon Antonello Velardi.

“O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di’ soltanto una parola ed io sarò salvato”.

Fa caldo Sindaco, indossi un berretto.

In allegato il post “Leopardiano” come sempre elegantemente istituzionale del primo cittadino di Marcianise:

“I giornalisti – e io lo sono – quando trattano le questioni di Marcianise sono una banda di ciucci. O sono in malafede perché sono al soldo di qualcuno. L’una e l’altra cosa gravissime. Ma è il prezzo che bisogna  pagare quando si vogliono fare le cose perbene in una provincia dove l’informazione svolge non la funzione appunto di informare ma di intimidire. Sì l’intimidazione attraverso l’informazione.

Preciso qui – per questi giornalisti ciucci e prezzolati – che il Comune di Marcianise non ha assolutamente cacciato l’associazione “Uniti per” dalla villa sottratta al clan Belforte. La sta semplicemente trasferendo in un’altra struttura, nel centro della città, quindi in un posto migliore. Nella villa sarà realizzato un altro progetto sociale ancora più importante: un progetto per la cura dell’autismo e per l’assistenza ai ragazzi autistici, progetto pilota in tutta la provincia.

“Uniti per” ha nel frattempo diminuito notevolmente la propria attività per effetto anche della fuga di alcuni riferimenti storici dell’associazione. Ha esigenze diverse e ciò si incastra con i nuovi progetti del Comune. Tutto qui. Lineare, logico e funzionale. Logico  per noi non per questi pennivendoli travestiti da politici e per questi politici travestiti da pennivendoli.

La verità? Abbiamo potenziato il settore sociale, l’abbiamo potenziato. E di ciò siamo fieri. E siamo stati i soli ad acquisire la villa Belforte dopo la latitanza del Comune durata anni. Ma questi fanno finta di non capire. Raccontano pezzi di verità. Santa pazienza!”

Ovviamente, a seguito del post, gli innumerevoli tifosi, ultras e lecchini che “Likano” tutto, anche l'”Unlikable”

E l’ODG? E che ne parliamo a fare.
What is?

bocchetti