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A cura di Michele Schioppa

CASERTA – Questa mattina alle prime luci dell’alba don Giannono nasce al Cielo. Il vescovo della Diocesi di Caserta mons. Giovanni D’Alise quest’oggi 4 ottobre 2020, festa liturgica di San Francesco d’Assisi, è venuto a mancare presso l’Azienda Ospedaliera di Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta ove fu ricoverato alle prime ore del mattino, accompagnato dal fratello Emilio, il 30 settembre 2020 a causa di problemi di salute respiratoria salvo poi accertare presso il pronto soccorso casertanol’aver contratto il covid-19.

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Il Vescovo da qualche giorno, dopo aver partecipato alla cerimonia per i dieci anni di ordinazione sacerdotale di don Antimo Vigliotta a Maddaloni, presso la chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire, non aveva più partecipato a uscite pubbliche e, nonostante fosse rimasto negli ambienti curiali e a contatto con poche persone, a distanza di qualche giorno ha iniziato a sentirsi male al punto da non poter partecipare alle celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo, sia quale patrono della Diocesi, che della Polizia che di Maddaloni. Le condizioni di salute saranno particolarmente attenzionate fino al ricovero il 30 settembre 2020. Sembrava che la condizione di salute stesse migliorando fino alla tragica notizia di stamani. Dopo che è trapelata la notizia il vicario generale si è portato presso l’ospedale per il riconoscimento, come da rito, a cui seguirà la ratifica del cancelliere che ha avvisato la santa sede e procede alla convocazione dei consultori per la nomina di un amministratore pro tempore in supporto all’amministratore che indicherà la santa sede. Fra almeno 24 ore poi ci potrebbero essere i funerali anche se, dato che i più stretti collaboratori hanno avuto modo di incontrare nei gironi scorsi il vescovo, potrebbe succedere che agli stessi funerali manchino proprio le maggiori rappresentanze ecclesiali diocesane.

IL VESCOVO RITORNA IN CATTEDRALE

«Coraggio e creatività pastorale» è il titolo dell’ultimo editoriale di mons. D’Alise apparso in questi giorno nel numero di settembre 2020 de Il Poliedro (link) testata di informazione diocesana, consultando la quale è possibile scorgere tutto il lavoro Pastorale del Padre Vescovo.

Lo stesso che di seguito racconto in una nota biografica di qualche mese fa …

Don Giannino, come per molti è Mons. Giovanni D’Alise, ho avuto modo di incontrarlo in più occasioni nel tempo e mi fa piacere oggi poter inserire un breve profilo, iniziale rispetto alla sua conoscenza che richiederà comunque un rimando alle prossime edizioni di questa raccolta. 

Giovanni D’Alise nasce a Napoli il 14 gennaio 1948 da Giuseppe e da Teresa Savino, vive con la famiglia in San Marco Trotti di Santa Maria a Vico fino ai 10 anni quando si trasferisce a Cancello (fraz. San Felice a Cancello), e qui ha vissuto fino al 2004 fino alla nomina del Vescovo, nella stessa comunità ove tutt’ora risiede il fratello Emilio. 

Riceverà gli ordini minori e maggiori presso la Chiesa di Acerra e sarà ordinato sacerdote il 23 settembre 1972 dal Vescovo di Nola Mons. Guerino Grimaldi, essendo vacante la sede diocesana. All’inizio del suo ministero per due anni sarà presso il Seminario Minore di Acerra come prefetto di disciplina dal 1972 al 1974, per poi svolgere il suo ministero come viceparroco dal 1974 al 1993 di Don Antonio Iadaresta e poi come parroco dal 1993 al 2004 nella chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in San Felice a Cancello, presso la fazione Cancello Scalo facente parte della Diocesi di Acerra. In questa chiesa ha svolto il suo ministero fino alla nomina episcopale. 

Nel 1984 è stato incaricato di alcuni uffici pastorali della Curia diocesana di Acerra quale Responsabile della catechesi diocesana, della scuola di religione e della formazione alla catechesi, e ha avviato la Scuola di formazione per i laici, di cui è stato direttore e docente (principalmente ecclesiologia ed evangelizzazione) fino 2004, poi gli è subentrato Don Luigi Razzano fino al 2012, e poi il Prof. Pietro De Lucia. Per alcuni anni è stato anche Direttore del Bollettino diocesano. Ha curato l’organizzazione dei 22 Convegni annuali della diocesi di Acerra e la celebrazione annuale della Giornata per la Vita. In contemporanea, dal 2001 al 2004, è stato Vicario Foraneo della Forania di San Felice-Arienzo. Il suo impegno era anche fuori diocesi ed infatti, dal 2003 al 2004, la diocesi di Nocera Inferiore-Sarno lo ha incaricato della formazione dei propri diaconi permanenti. Nel corso della sua permanenza in Diocesi di Acerra è stato “braccio destro” di Mons. Antonio Riboldi con il ruolo di vicario del Vescovo .

Il 5 giugno 2004 Mons. Giovanni D’Alise è stato eletto alla sede vescovile di Ariano Irpino-Lacedonia e ordinato Vescovo il 17 luglio dello stesso anno nella Cattedrale di Acerra da Sua Eccellenza Mons. Paolo Romeo, Nunzio apostolico in Italia. Da lì a pochi mesi, il 12 settembre 2004, Mons. D’Alise ha fatto ingresso nella sua Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia dove è stato accolto da una grande folla entusiasta per il proprio Pastore. 

Dal 2005 Mons. D’Alise ha avviato una catechesi settimanale rivolta agli adulti e alle famiglie che vede una partecipazione molto numerosa e data l’importanza della comunicazione ha rinnovato il giornale diocesano In cammino favorendone la diffusione tra la gente . Dal 2006 Mons. D’Alise, ha avviato un progetto diocesano di preparazione alla Cresima di taglio catecumenale per aiutare i giovani a maturare una scelta di fede consapevole. Cosciente che la nuova evangelizzazione passa attraverso la formazione e la cura pastorale dei laici, nel corso del suo primo mandato episcopale, nel 2007 ha fondato la Scuola Diocesana di Formazione per i laici e gli operatori pastorali che ha avuto, nel suo primo anno di funzionamento, oltre duecento iscritti. Sempre nel 2007 la Conferenza Episcopale Campana ha scelto Mons. D’Alise quale Vescovo delegato del settore di pastorale sociale e del lavoro. Attualmente è responsabile del settore della Pastorale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato. Porterà avanti gli impegni irpini fino al 2014. Infatti, il 21 marzo formalmente termina l’esperienza di guida diocesana in irpinia e quindi avviene il passaggio a Mons. Sergio Melillo. Il 21 marzo 2014 è stato trasferito alla sede vescovile di Caserta, subentrando a Mons. Pietro Farina deceduto a Pozzilli (IS) il 24 settembre 2013, essendo amministratore il Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, dove ha preso ufficialmente possesso il 18 maggio 2014. Mons. Giovanni D’Alise, tra le altre cose, ha accolto nella Diocesi di Caserta Papa Francesco il 26 luglio 2014, giorno di Sant’Anna protettrice di Caserta Città. Dopo un riassetto organizzativo della Diocesi, Mons. Giovanni D’Alise, ha favorito a Caserta i momenti di preghiera e di dialogo interreligioso non solo in occasione della settimana per l’unità dei cristiani che ha visto un appuntamento fisso delle diverse confessioni cristiane in Cattedrale a Caserta; ha promosso tre Convegni Diocesani: VI Convegno Diocesano La gioia del Vangelo – La Chiesa che è in Caserta si interroga alla luce della Evangelii Gaudium 17-20 settembre 2015; VII Convegno Diocesano La gioia dell’amore nella famiglia 13-16 ottobre 2016 e VIII Convegno Diocesano Morir d’amore 12-15 ottobre 2017. Di Mons. Giovanni D’Alise sono noti i suoi rapporti d’amicizia con Silvia Chiara Lubich, detta Chiara (Trento, 22 gennaio 1920 – Rocca di Papa, 14 marzo 2008) cattolica italiana, che è stata la fondatrice e prima presidente del Movimento dei Focolari.

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