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Antonio Del Monaco

MADDALONI- “Basta con questa storia inaccettabile, con tutto questo sconcio e questa ipocrisia istituzionale organizzata“. Dopo l’ennesima esplosione si cerca di rompere il circolo vizioso dell’allarme, indignazione, rassegnazione, dimenticanza. L’on. Antonio Del Monaco (M5S) annuncia denunce.

Siamo ancora alle denunce?

Affatto, domani mattina mi rivolgerò alle forze dell’ordine. Questa ripetizione all’infinito, sempre uguale e sempre la stessa di un’emergenza annunciata e attesa, non è più tollerabile. Così, come la cultura della rassegnazione e dell’apparire di chi utilizza un simile degrado persino come palcoscenico. Si deve passare dall’etica della convinzione a quella della responsabilità. Tutti parlano solo. E’ giunto il momento di indicare di chi sono le responsabilità.

Sembra che le omissioni della Regione Campania siano palesi. O no?

Allora, è arrivato il momento di battere il pungo sui tavoli. Il tempo dei comunicati stampa felpati e sdolcinati, degli annunci o delle passarelle negli uffici della Regione deve finire.

Ma è una tradizione consolidata. Non c’è consigliere comunale regionale che non abbia promesso la fine dei disagi…

Allora, se si vuole rimanere a fare le chiacchiere è il momento di organizzare la protesta. E’ giusto. Se si è condannati a vivere e convivere con questa cloaca, allora si blocchi tutto. E poi si discute con le istituzioni latitanti. Ricordo che anni fa De Luca aveva promesso 50 milioni per via Cancello. De Luca è stato rieletto ma a via Cancello stiamo allo stesso livello di degrado di prima.

Quindi?

Quindi, basta con il silenzio. Questa vicenda, che nasce nelle stanze della Regione, deve essere portata in tutte le sedi istituzionali. Si rilevano troppe fughe dalle responsabilità, continue amnesie. A ciascuno sia data la propria quota parte di responsabilità. Inoltre, è vergognoso che a monte ci si possa continuare ad immettere liquami e, a valle, continuare tranquillamente allagare case e campagna. Qualcuno dovrà rispondere e dirci se tutto questo è normale, accettabile oppure se rasenta o non è un reato.

Redazione