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La vendita all’asta è certa e disciplinata per legge. Continua invece la corsa per un diverso epilogo. Il comitato “Pro Caserma Annunziata” è al lavoro. Ne riportiamo il comunicato:

Facendo seguito al primo comunicato stampa, in seguito all’incontro intrattenutosi con l’On. Antonio Del Monaco, il Comitato “PRO CASERMA ANNUNZIATA”, proseguendo nel solco di un proprio e serio tentativo di adoperarsi per un progetto serio di riqualificazione della struttura della Caserma Annunziata, il sottoscritto Avv. Franco Roberti, in qualità di portavoce del Comitato, porta a conoscenza pubblica che il gruppo di esperti professionisti, esistenti sia all’interno del Comitato che fuori di esso, sta predisponendo la messa a punto delle condizioni tecniche per la fattibilità del progetto medesimo.

A tale scopo il Comitato si sta azionando non solo per la progettazione di un valido progetto che tenga conto delle reali esigenze, di natura socio-economico-culturale, che potrebbero rappresentare un’occasione di rilancio per la comunità calatina, quanto si stia azionando per azionare forze importanti imprenditoriali in grado di garantire, da un punto di vista finanziario, la realizzazione del progetto medesimo.

Grazie all’ausilio dell’On. Antonio Del Monaco si è scongiurato il pericolo di una messa all’asta della struttura medesima : pericolo concreto e che avrebbe svilito tutta l’opera che codesto Comitato sta portando innanzi.

Il progetto portato avanti dal Comitato ha, come filo rosso, due pilastri 1) il primo che tenga conto della cultura e tradizione della città di Maddaloni; 2) il secondo – certamente più dinamico – che rappresenti una seria occasione di rilancio economico-sociale della nostra comunità : la Caserma deve rappresentare una città nella città, ove si possano coniugare passato e, aspetto più decisivo, futuro.

Certamente il Comitato auspica che, accanto a codesta iniziativa, vi sia la vicinanza dei politici maddalonesi che, non logori di una filosofia del “non si possa fare” siano parte integrante e condivisa di questo progetto.

Ci aspettiamo non solo i classici “..potrebbe venire questo o quello..”, ma concreti interessamenti che possano concretizzarsi nella predisposizione amministrativa di ciò che serve per la realizzazione dell’opera medesima.

Redazione