00 5 min 2 anni

Il 5 aprile la sezione di Caserta della FIDAPA ha celebrato la Cerimonia delle candele. Per questa associazione è questo il momento più importante dell’anno sociale perché simboleggia l’abbraccio di tutte le donne che in oltre 100 paesi del mondo aderiscono alla BPW International (International Federation of Business and Professional Women) di cui fa parte FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti, Professioni, Affari).

Infatti, in questa Cerimonia, con il gesto simbolico di accensione delle candele, le socie esprimono contemporaneamente l’unione, la sorellanza, con tutte le donne, un legame che oltrepassa ogni differenza di nazione, le loro ambizioni, i loro sforzi quali artiste, imprenditrici e professioniste impegnate ed anche la condivisione dei valori e degli obiettivi a cui l’Associazione si ispira.

Particolare significato hanno i colori delle varie candele: ogni candela BIANCA rappresenta una Federazione, ogni candela BLU un Paese in cui vi è almeno un Club associato. Le candele ROSA, infine, rappresentano le Socie individuali presenti in alcuni paesi.

Così, una dopo l’altra tutte le fiammelle vengono accese; rimane solo una, alla fine, la più bella, che viene accesa dalla socia più giovane, la candela verde, quella del FUTURO, quella che invita ad andare avanti con forza, con coraggio, con entusiasmo, affinché le donne occupino il posto che a loro spetta nel campo economico, sociale e politico con quella particolare intelligenza del cuore che aiuta a far nascere un mondo di giustizia per tutti e quella pace cui tutta l’umanità aspira.

In questo anno particolare, l’accensione di questa candela è stata dedicata soprattutto a tutte le socie che in Ucraina, in Afghanistan e in tante altre parti del mondo stanno vivendo la violenza di guerre inaspettate e devastanti affinché veramente la PACE possa porre fino a questo scempio.

La posizione dell’associazione verso tali questioni è sempre stata molto attiva. Da ricordare l’invio da parte dell’associazione, attraverso la sua presidente nazionale, in accordo con il coordinamento BPW Europa, al Ministro per le PO e la Famiglia Elena Bonetti e al Presidente del Consiglio Prof. Mario Draghi, di un documento a sostegno delle donne afghane chiedendo a tale proposito  a tutti i governi, in conformità alla decisione presa durante la sessione speciale del G 20 del 12 ottobre 2021, di aprire Corridoi Umanitari per supportare donne e bambini  organizzando  Centri di Accoglienza per tutti i bisognosi di un posto sicuro, nonché la lettera di sostegno inviata alla presidente del club di affiliazione in Ucraina, BPW Chernihiv, dalla presidente regionale europea e  la successiva  raccolta fondi organizzata a livello internazionale per portare appunto aiuto.

Proprio per la particolarità di questi momenti la serata la serata sì è svolta in modo molto sobrio. Ospite gradito è stata la professoressa di astrofisica Elena Bannikova, ucraina , dell’università di Chernihiv, ospite della nostra città per i legami con l’università L. Vanvitelli. Un minuto di silenzio per tutte le vittime delle guerre ha accompagnato l’accensione della candela della speranza.

“Il 2021 è stato un anno segnato dall’emergenza pandemica che ha dimostrato quanto le donne possono essere pilastro contro il Covid, pagando spesso in prima persona gli effetti della crisi. Sono state le donne, infatti, a risentire del divario di genere nell’economia, nel lavoro e nelle politiche sociali; ad essere colpite da emergenze geopolitiche, dai flussi migratori, dall’aumento della povertà, da discriminazioni e azioni violente. Siamo pertanto tutti e tutte chiamati ad una energica riaffermazione e promozione dei diritti umani e ad un’azione di contrasto della globalizzazione dell’indifferenza che sta portando a un processo di desertificazione “dell’umanità.

Care socie, ritroviamo le chiavi che ci permettono di affrontare le sfide attuali, apprezzando le differenze, promuovendo il dialogo e la partecipazione e viviamo questa nostra Cerimonia come gesto d’amore, d’amicizia e di pace.” Sono le parole del messaggio della Presidente nazionale Fiammetta Perrone, letto alle socie dalla Presidente di sezione Raffaella Feola.

Redazione