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Il bellissimo lavoro del videomaker su uno dei simboli della città, con un narratore di eccezione come Don Edoardo Santo, parroco della Chiesa Maria SS Immacolata

Nel percorrere la via Appia, tangente della parte bassa del tessuto urbanistico di Maddaloni, emerge il complesso antico dei Padri Cappuccini con la bellissima Chiesa parrocchiale di Maria SS. Immacolata, in origine costruita come Collegiata dedicata alla Madonna dei sette dolori. Una Chiesa dove, ancora tutt’oggi, è visibile un’architettura che si impone con le sue cupole e che trova in architetti come Giovanni Battista Manni e Antonio Canevari una progettualità di fondo di grande livello teologico: la luce che annienta la materia oscura nel primo e architettonica il secondo. La cupola di matrice romana con il lanternino illuminato a cui fanno riferimento gli estradossi presenti nelle navi laterali.

Uno scorcio della Chiesa Maria SS Immacolata di Maddaloni (ph.: Francesco Cicchella)

La particolare sua storia costruttiva si è protratta per circa un secolo e mezzo, segnata da vicende umane diverse. La Chiesa dei Cappuccini della Provincia napoletana dal 15 febbraio 1717 al 2 maggio 1866, data di soppressione. Nel 1905 giunse l’Ordine religioso dei Missionari Oblati di Maria Immacolata che acquistarono il convento e la Chiesa per la loro missione. Fu eretta parrocchia l’8 dicembre 1980. Il terremoto arrestò ogni preparativo e fece temere un lungo rinvio per i danni causati dal sisma. L’attesa, invece, fu breve per la decisa volontà di Mons. Vito Roberti, Vescovo di Caserta e alla generosa dedizione dei Padri Oblati, con un atto di grande coraggio e di assoluta fiducia nella bontà del Signore, diedero il via alla Parrocchia il 1° Febbraio 1981.

L’architettura, la storia, i parroci, la tomba del cappuccino Francesco Mercorio. Un documentario ricco di immagini esclusive dove si scoprono aspetti sacri e non solo

Dopo 110 anni i Missionari Oblati hanno concluso la loro missione consegnando la Chiesa e il Convento e il 27 settembre 2015 c’è stato l’insediamento ufficiale di Don Edoardo Santo che ha dato una grande dimensione pastorale, incarnata sul territorio ed aperta ad un cammino ecclesiale, di maturazione e di fermento vivo della comunità. Proprio Don Edoardo Santo diventa narratore d’eccezione per questo bellissimo docufilm realizzato da Francesco Cicchella, affermato videomaker di Maddaloni e storico collaboratore di Giornale News, che, ad uno dei pilastri architettonici della città, ha voluto dedicare un lavoro di rara intensità.

L’architettura, la storia, i parroci che si sono succeduti, la tomba del cappuccino Francesco Mercorio e la devozione verso il Santo Patrono, S. Michele Arcangelo. Padre Edoardo Santo, parroco della “Maria SS. Immacolata” e, con i suoi 26 anni di sacerdozio, uno dei prelati più amati e di personalità della Chiesa casertana, ci conduce in questo viaggio tra storia e poesia. Immergetevi in questo lavoro di Francesco Cicchella che vi farà scoprire alcuni dei luoghi più storici, sacri e famosi di Maddaloni con delle immagini uniche nel suo genere.

Vincenzo Lombardi