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Il ruolo fondamentale e insostituibile dei volontari durante la pandemia e ora nella campagna di vaccinazione. Si lavora per l’apertura di martedì primo giugno

MADDALONI- Già si lavora al trasloco. Avviata la fase di traporto dell’hub vaccinale, ubicato presso il Covid Hospital, nella Caserma Magrone in via Sani. Primo giorno operativo e quindi di inoculazioni, salvo improbabili slittamenti, sarà martedì primo giugno. E i primi a muoversi, come al solito, sono stati i volontari del Nucleo della Protezione civile. Da ieri sera, è cominciato il trasferimento delle transenne che consentiranno l’allestimento dell’area di accoglienza e accettazione. Oggi e domani, sempre i volontari della protezione civile organizzeranno l’accoglienza esterna (viabilità e indicazioni stradali): saranno messi in opera le indicazioni stradali e punti di primo approdo dei convocati per le vaccinazioni. Nella gestione del primo piazzale, prima dell’accesso all’interno della caserma, saranno coadiuvati dai percettori del reddito di cittadinanza, e ovviamente dalla polizia Municipale. Insomma, sempre cose molto concrete: si lavoro e nel silenzio. Come è acceduto in tutta questa fase della pandemia. Sono stati i volontari della protezione civile ad essere impegnati, nel primo lockdown e non solo, in molti servizi di assistenza domiciliare per le persone in quarantena. Sono stati sempre i volontari della protezione civile ad allestire un servizio di orientamento e assistenza per accedere alla piattaforma regionale di prenotazione delle vaccinazioni. Poi si sono fatti carico di collaborare alla gestione e all’orientamento anche degli utenti convocati per le vaccinazioni presso il Covid Hospital. E ora saranno in prima linea alla caserma Magroni dove parte, con il mese di giugno, la campagna di vaccinazione di massa senza fasce di età ed estesa anche ai minori. Preferiamo non fare elogi ma rilevare un dato di fatto: loro ci sono sempre; sono volontari; svolgono servizi essenziali e fondamentali; sono insostituibili. Un punto fermo fondamentale nel mare di chiacchiere e di lamentele quotidiane. Insomma, c’è chi fa e si sbraccia e chi, seduto in poltrona, si lamenta. La differenza è tutta qui.

Come funzionerà il servizio presso la caserma Magrone

Via Sani sarà l’arteria di ingresso. Qui, ci sarà un piccola piazzola dove i militari, tramite tablet, controlleranno le prenotazioni ricevute via mail o sms dagli utenti registrati. Accettazione, colloqui clinici e altro avverranno nelle aree ambulatoriali. Ripeto le persone entreranno in caserma dove potranno comodamente parcheggiare nel piazzale delle bandiere. Le uscite saranno divise dai percorsi di entrata. Le auto saranno, sempre in uscita, instradate lungo via Carrarone. Su tutti i percorsi sarà installata una segnaletica di servizio e orientamento.

Redazione