Stamattina nel Salone del Convitto Giordano Bruno di Maddaloni gli allievi del Liceo Classico, della scuola media e della scuola primaria hanno partecipato all’iniziativa #200infinito: un momento dedicato alla lettura collettiva de “L’infinito” di Leopardi, in occasione del bicentenario della sua stesura, in contemporanea con la manifestazione organizzata a Recanati.
“L’idea nasce dalla volontà di avvicinare i giovani a quel meraviglioso strumento di dialogo con se stessi e con i sentimenti universali che è la poesia”. Così Olimpia Leopardi ha motivato l’iniziativa, patrocinata dal MIUR e da casa Leopardi, rivolta a tutte le scuole d’Italia. Il valore universale dei versi leopardiani ha addirittura oltrepassato i confini nazionali, arrivando finanche in Cina, grazie alla Sichuan International Studies University di Chongqing che ha aderito alla proposta degli eredi del grande recanatese.
Un tributo dovuto ad un testo la cui modernità è innegabile.
“Dove trova piacere l’anima, aborre che sia finito”, aveva scritto il poeta, che con i suoi versi mise a fuoco, come mai nessuno, quella tensione alla felicità che connota l’essere umano, pur riconoscendo, altrove, l’impossibilità di infinito, stanti i limiti delle nostre povere facoltà. Nei versi dell’idillio che tutti conosciamo a memoria la vicenda interiore è originata dalla natura, contemplata con la curiosità di chi si “finge” ciò che gli è occultato, trasportandosi in un orizzonte nel quale la mente supera l’esperienza sensoriale, per dare libero sfogo alla forza evocativa della sua immaginazione.
Il Convitto, guidato dalla rettrice, professoressa Maria Pirozzi, ha aderito all’invito del MIUR perché riproporre ai ragazzi quella lettura, significa anche sollecitarli a non restare nascosti dietro la ‘siepe’, ma come il Poeta, che ha immaginato spazi infiniti, a sapere andare oltre, a osare l’impossibile, a esplorare nuovi orizzonti, ad ampliare, sempre e in qualsiasi momento, le proprie conoscenze. Da qui il fascino immortale dei versi leopardiani, che commuovono ad ogni lettura.
