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Una rappresentanza di allievi, docenti ed educatori del Liceo Classico Europeo “G. Bruno”, annesso al Convitto Nazionale di Maddaloni, ha partecipato, ad Avellino, al XIX Convegno dell’ANIES, dedicato quest’anno alle potenzialità di questo peculiare indirizzo di studi in fatto di cittadinanza attiva.

Un significativo momento di confronto con le tante realtà nazionali presenti, che ha consentito a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza intensa anche grazie alla restituzione di quanto appreso durante i seminari: alunni, educatori, docenti e dirigenti degli istituti coinvolti, sono stati chiamati a suddividersi in team e ad elaborare, in modalità hackathon, virtuosi percorsi virtuali interdisciplinari, relativi alla tematica della Cittadinanza e Costituzione, più che attuale anche in vista del nuovo esame di Stato che verterà sull’argomento.

Quella del Liceo Classico Europeo è una realtà ormai consolidata, la cui originalità è costituita sicuramente  dal particolare processo di apprendimento e dalla conseguente impostazione del tempo-scuola, che prevede per tutte le discipline anche attività di laboratorio culturale, durante le quali  l’alunno consolida, sperimenta, verifica e approfondisce, attraverso esperienze guidate, i contenuti proposti, ma che si caratterizza soprattutto per lo studio della seconda lingua straniera e per la veicolazione di due discipline curricolari nelle due lingue europee studiate, con la presenza in classe dell’esperto madrelingua. Pur salvaguardando la “licealità” del curriculum, intesa come acquisizione di un’armonica formazione umana e culturale, che favorisca comportamenti improntati ad apertura mentale, a disponibilità intellettuale, a consapevolezza critica, a rigore epistemologico, il Liceo Classico Europeo, grazie anche allo studio del Diritto, consente di formare giovani portatori dei valori di civiltà del nostro vecchio continente, ma al contempo aperti alle sfide globali che lo stesso si propone di affrontare.

bocchetti