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Maddaloni. Il Movimento “Il Patto per Maddaloni” ( Cambiamo Insieme e Nazionalisti Italiani) , presieduto da Luigi Bove, ha organizzato per domani 29 Ottobre una petizione popolare indirizzata al Commissario Prefettizio per una serie di chiarimenti circa il mal funzionamento delle bollette dell’ acqua. A partire dalle ore 09.30 il Patto per Maddaloni stazionerà con un proprio gazebo in Piazza della Vittoria in Maddaloni, per raccogliere le firme dei cittadini e contribuenti maddalonesi per denunciare il mal funzionamento della questione delle bollette dell’ acqua e di un possibile e sospetto e al contempo illegittimo aumento dei costi pari al 40%. Dal Movimento “Il Patto per Maddaloni”, il responsabile dell’ iniziativa Aniello Amoroso dichiara “circa un mese fa abbiamo protocollato una nota ufficiale al Commissario Prefettizio per chiedere lumi su una serie di incongruenze che abbiamo riscontrato sulla questione delle bollette dell’ acqua ed in modo particolare sul rincaro del 40%. Ma non abbiamo avuto alcuna risposta ufficiale e quindi scendiamo in piazza e chiederemo ai cittadini maddalonesi di firmare la nostra petizione in modo tale da poter chiedere con maggiore forza , al Commissario, di risponderci”. Dal Movimento fanno sapere “in modo particolare non si comprende bene a quale regolamento si riferiscono le attuali tariffe visto che c’è un testo approvato dal Consiglio Comunale nel 1999 e poi c’è una proposta di giunta negli anni successivi ma non approvata in Consiglio Comunale e non sappiamo se gli altri commissari prefettizi hanno ratificato tale proposta. E poi il rincaro del 40% secondo noi è assolutamente ingiustificato”. Pertanto domani, 29 Ottobre, il Patto per Maddaloni raccoglie le firme in Piazza della Vittoria a partire dalle ore 09.30 e poi saranno spedite al Commissario Prefettizio che non potrà esimersi dal rispondere. Il Patto per Maddaloni è inoltre guidato anche dai Presidenti di Cambiamo Insieme Salvatore de Rosa e da quello dei Nazionalisti Italiani Nicola Tagliafierro. Il Patto Per Maddaloni sulla questione si è avvalso della collaborazione del Codacons Caserta.
 

bocchetti