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MADDALONI- Cercasi manina galeotta. Leggera, discreta, felpata che sapeva il fatto suo. Il sabotaggio alla rete internet della casa comunale ha assunto contorni ben precisi. La manomissione dell’armadio della rete aziendale, custodito nell’ufficio Imu. Tutto sarebbe avvenuto, secondo le prime ricostruzioni, subito dopo o quasi in contemporanea con lo sgombero del personale di mercoledì scorso, successivo alle segnalazione di un caso di positività al covid. Proprio in quelle ore o in quegli istanti, ignoti avrebbero consumato il danno. Infatti, alle dalle 13 del medesimo giorno, il comune era già off line. Insomma, la pista di una incursione interna non è da scartare. Ma oltre le ipotesi, ci sono le certezze: il comune è precipitato nell’isolamento più totale. Bloccati i servizi on demand o interattivi  con il Viminale per il rilascio delle carte di identità elettroniche. Stop pure a tutti gli atti dello Stato Civile. In tilt, il protocollo generale e quindi, a cascata, tutti i servizi on line degli uffici (ruolo acqua, Imu, Tari, ragioneria e servizi finanziari). Totalmente senza rete anche la biblioteca comunale. Per non isolare l’ente e sospendere a recezione della corrispondenza, l’ufficio protocollo è stato temporaneamente trasferito presso il comando della Polizia Municipale, la cui sede in Corso I Ottobre risparmiato dal black out. Sistemi ripristinati: ma per tamponare il disagio, è stato organizzato un collegamento al server del Ministero degli Interni attraverso i cellulari.

Redazione