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Questa volta, vince il comune presso la commissione tributaria provinciale

MADDALONI- Va al comune l’ultimo round: la guerra dell’Imu, tra comune e Interporto Sud Europa (Ise), sembra senza fine. Questa volta, vince il comune presso la commissione tributaria provinciale. Vanno pagate le sanzioni, comminate per il ritardato pagamento dell’Imu, riconosciuta bilateralmente a seguito di «accertamento con adesione», ma poi non versata a seguito dell’effetto della richiesta di concordato preventivo al vaglio del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. In attesa delle decisioni del Tribunale i pagamenti non saranno fatti. Ma le sanzioni maturate nonché gli intessi sono comunque dovuti. Così il comune incasserà circa otto milioni di euro. In cifre, l’arretrato, riconosciuto dalle parti, ma ancora non corrisposto ammonta a sei milioni di euro. Con le sanzioni, è lievitato di oltre il 20 per cento. Il comune incasserà otto milioni. Il tutto si somma alla rottamazione di 12 anni di lite giudiziaria e all’incasso ratizzato di circa 12 milioni, relativi al decennio 2007-2017. Oltre a qualche rata sospesa, restano da scontare, secondo il calendario di rateizzazione pattuito, quello che resta delle 70 rate mensili di circa 45 mila euro cadauna che avrebbe dovuto porterà all’estinzione del debito entro il 2027.

Redazione