MADDALONI- Calendarizzata la crisi, si ritorna sulle barricate. sarà un mese di giugno molto caldo sotto il profilo sindacale e occupazionale. Se tutto andrà bene, nelle prossime cinque settimane, si dovrebbe sbloccare il problema delle garanzie finanziarie da fornire alle imprese affidatarie dei lavori e dei cantieri in sospeso. ma questo non significa che subito (sempre se tutto andrà per il verso giusto) immediatamente si torna al lavoro. E così, gli edili disoccupati sono tornati sulla loro barricata anche questa mattina. Occupato, presidiato pacificamente il varco di ingresso di Marcianise. Si ripetono, e si ripeteranno anche nelle prossime settimane, le scene già viste. Presidio, striscioni e volanti delle forze dell’ordine. Il problema è, con la scadenza progressiva degli ammortizzatori sociali, che gli edili, le famiglie, le persone che sperano di vivere del proprio lavoro non possono vivere di promesse o aspettare sotto naftalina. urgono risposte. E proprio per questo, dopo il vertice di ieri (voluto dal sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo) ci sarà un ulteriore confronto la prossima settimana. Si parlerà non di scenari futuri ma di cose concrete: quando apriranno o potranno riaprire i cantieri. E forse, solo allora, sapremo se l’evoluzione della crisi finanziaria (effetto delle indagini della magistratura) si tradurrà in atti imprenditoriale e occupazionali concreti.