L’annuncio dell’assessore Giuseppe D’Alessandro e la soddisfazione del Movimento Cambiamo Insieme
MADDALONI- Un lungo elenco di interventi di risanamento delle strade. Parte la ristrutturazione di via Ponte Carolino (area Zi Peppe) con la sostituzione di parte dei sottoservizi e della pavimentazione. Medesimo intervento sarà eseguito in via de’Carlucci e in via Feudo. Si riparte con il rifacimento (al momento sospeso) di via Sena e poi si procederà al rifacimento di via Mercorio con rifacimento della fogna, delle condotte idriche, delle pavimentazione e pure della sostituzione degli alberi che hanno causato parte del dissesto. “Tutto comincerà dal 2013 con una calendario di opera da tempo fissato. In concomitanza delle festività natalizie, i cantieri sono stati sospesi, accogliendo le richieste dei commercianti”. Così, l’assessore Giuseppe D’Alessandro annuncia una nuova ondata di lavori. E c’è un dettaglio aggiuntivo: “Gli alberi eradicati, e sostituiti con specie più adatte all’area urbana, saranno impiantati al cimitero”. Disposti i progetti per le rotonde di accesso e uscita di via Baldina sulla ex statale 265 nonchè su via Cancello e via Calabricito. Uno degli interventi ha suscitato anche il plauso del “Movimento Cambiamo Insieme” che accoglie con soddisfazione la “realizzazione della rotatoria stradale tra via Matilde Serao e via Pietro Colletta”. Il vicesindaco Gigi Bove spiega: “Tale punto programmatico è un impegno che la Giunta aveva già inserito nel bilancio di previsione con relative risorse economiche e finanziarie e che tutti i gruppi di maggioranza, che sostengono l’amministrazione De Filippo, hanno approvato in sede di consiglio come delibera di bilancio di previsione. E ieri la Giunta comunale ha approvato l’atto con il relativo progetto. Particolare soddisfazione per tale punto, oltre che per altre opere previste, è espressa anche dal nostro consigliere comunale Salvatore de Rosa che ha dato una fattiva mano nel sostegno all’ idea d’intesa con l’assessore ai lavori pubblici e grazie ai funzionari e titolari di P.O alle opere nonché al dirigente al ramo”.
