00 2 min 5 anni

E’ l’ultima proposta del tavolo dei tecnici: istituire una Commissione sismica comunale. Non è la short list ma un servizio che affiancherebbe l’attività dell’Ufficio tecnico. Ma c’è chi non è d’accordo. E ce lo spiega.

Architetto Gianni De Santis perchè questa proposta le sembra illogica?

Ritengo che proporre una Commissione Sismica comunale in questo particolare e critico frangente, configuri un controsenso; significhi puntare al definitivo collasso dell’Ufficio Tecnico, investendolo di oneri e mansioni attualmente in capo al Genio Civile di Caserta (organo statale deputato e specializzato al disbrigo di tali pratiche).

Non serve, è un doppione?

Significa impegnare il personale (già scarno) con ulteriori e delicate attività che richiedono, tra l’altro, competenza e specializzazione (i Collaudi strutturali e le Relazioni a Struttura Ultimata dovrebbero essere esaminati e vidimati dal personale comunale). Inoltre, trattandosi di materia che attiene alla sicurezza e che quindi può innescare procedimenti penali, bisognerebbe disporre di un adeguato archivio comunale e di una consolidata struttura operativa di archiviazione di cui l’UTC non dispone.

Non c’è nessun vantaggio?

Nessuno. Va inoltre evidenziato che da questa scelta non si ricaverebbe alcun vantaggio poiché le pratiche riguardanti i “fabbricati tipo” comunali (la cui altezza certamente supera i metri 10,50 misurati dal piano delle fondazioni fino al colmo della struttura) per legge devono comunque essere esaminati dal Genio Civile di Caserta; al vaglio della eventuale Commissione Sismica andrebbero le cd. “Opere Minori” (muretti di recinzione, piccole pensiline, ecc.) e poca altra roba.

Si guadagnerebbe tempo?

Nemmeno. Si consideri che le Opere Minori trasmesse al Genio Civile vengono trattate e autorizzate mediamente tra i 20 e i 30 giorni. Per cui la istituzione di una Commissione Sismica Comunale, oltre all’annoso e non risolvibile problema di “drenaggio” di incarichi professionali, provocherebbe un ulteriore appesantimento delle attività in capo all’Ufficio Tecnico con conseguenti e prevedibili ritardi nel rilascio delle autorizzazioni.

Redazione