00 2 min 4 anni

“Non c’ero e se c’ero dormivo: ancora reticenze e bugie sul concorsone in Campania”. Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro commentando la notizia di oggi del reintegro di diversi candidati nelle graduatorie di idonei della categoria D delle prove preselettive del concorsone Ripam Campania indetto per 10 mila posti a tempo indeterminato da impiegare in Regione e in altri 196 enti locali campani.

“E’ inaccettabile – sottolinea l’esponente di Forza Italia -, ma a questo siamo arrivati con questo governo regionale di De Luca che ad una mia interrogazione presentata appena 20 giorni fa per sapere se vi erano stati ricorsi contro le procedure preselettive del concorsone, aveva risposto negativamente: non risultavano ricorsi, né avevano notizie in tal senso dal Formez. Adesso scopriamo invece che i ricorsi già c’erano e che non pochi candidati esclusi verranno inseriti negli elenchi degli idonei. Siamo insomma alle menzogne istituzionali. Un fatto gravissimo”. Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro commentando la notizia del reintegro di diversi candidati nelle graduatorie di idonei della categoria D delle prove preselettive del concorsone Ripam Campania indetto per 10 mila posti a tempo indeterminato da impiegare in Regione e in altri 196 enti locali campani.

“Naturalmente – rimarca l’esponente di Forza Italia –, non arretreremo di un passo, presenteremo ulteriori richieste di accesso agli atti e continueremo ad andare fino in fondo continuando a raccogliere le adesioni al ricorso collettivo che stiamo organizzando con l’avvocato Angelo Pisani, già optato da decine e decine di candidati esclusi”.

“Andremo quindi fino in fondo finché la Regione non prenderà atto del proprio fallimento e provvederà quanto meno a ripetere daccapo le prove preselettive in maniera assolutamente trasparente ed efficiente” conclude Cesaro.

Redazione