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Foto: © SSC Napoli
Per gli azzurri arriva la prima sconfitta in campionato

La Lazio passa al Maradona e si aggiudica i primi tre punti in Campionato contro un Napoli che fa suo il campo, ma soffre le ripartenze dei biancazzurri.

Al Diego Armando Maradona, il Napoli di Rudi Garcia affronta la Lazio dell’ex Maurizio Sarri. Kvaratskhelia parte dal primo minuto, Raspadori in panchina. Per il resto Garcia conferma i 10/11 scesi in campo contro il Sassuolo.

Sarri, al centro di una polemica per un gestaccio al suo arrivo all’aeroporto di Napoli, sceglie l’ex Hysaj dal primo e conferma il giapponese Kamada, in mezzo al campo preferendolo a Vecino, autore del goal che lo scorso 3 marzo gelò il Diego Armando Maradona durante l’ultimo scontro diretto.

A TUTTA KVARA

È subito il Georgiano al 3′ a partire, piedi sulla linea, da sinistra e ubriacare col suo dribbling la difesa laziale. Il tiro viene deviato di poco a lato. Il Napoli parte forte, sia in fase di impostazione che di pressing.

Al 13′ è Osimhen ad andare vicino alla rete, con un colpo di testa da calcio d’angolo. Con Kvara e Zielinski l’azione del Napoli si prolunga sulla sinistra, a differenza delle partite precedenti, in cui la catena di destra era il vero motore della manovra.

Al 21′ è ancora Kavaratskheia che si accende con un bolide di destro da fuori area, che Provedel raggiunge con un vero volo e la mano di richiamo.

UN’AZIONE, UN TIRO E LA LAZIO VA IN GOAL

Il primo affondo di Felipe Anderson sul fondo mette la palla tra le gambe di Olivera e Anguissa, la palla raggiunge Luis Alberto che di spalle alla porta e di tacco buca Meret al 30′.

PALLA AL CENTRO E ZIELINSKI PAREGGIA I CONTI

La reazione del Napoli è immediata e veemente. Zielinski raccoglie una ribattuta della difesa laziale, finta il tiro da fuori, si aggiusta il pallone ed è goal per il Napoli, con l’aiuto di una deviazione di Romagnoli.

La partita si accende, come ormai si è riacceso Felipe Anderson, che prova al 36′ ad imbucare di nuovo su Olivera,

Sale l’intensità, prende coraggio la catena di destra: Politano a Di Lorenzo, palla al centro e Olivera tira a volo di poco alto.

Con Zvarathskhelia, il Napoli ha più spunti; Zielinski è in versione super: gioca più alto quasi sotto Osimhen, ma all’improvviso diventa l’esterno alto a sinistra quando il georgiano stringe al centro. Olivera e Di Lorenzo sono alti sulle fasce, con Lobotka e Anguissa spesso ad iniziare la manovra in mezzo ai due centrali difensivi.

Dopo due minuti di recupero, si torna negli spogliatoi dell’ 1-1.

DAGLI SPOGLIATOI, RIPARTE FORTE IL NAPOLI.

Parte forte il Napoli; Kvartskhelia mette al centro, solita ribattuta della difesa laziale e ancora Zielinski va al tiro con Provedel che respinge coi pugni.

Ma è la Lazio a tornare in vantaggio al 52′. Felipe Anderson se ne va sulla destra e mette a centro: velo di Luis Alberto e Kamada realizza il suo primo goal in Italia.

Al 58′ è ancora Zielinski a suonare la carica con un tiro da fuori di poco a lato. Il Napoli imposta e fa girare palla; la Lazio sfrutta le ripartenze: è Meret a salvare in uscita, anticipando di un soffio Immobile sulla tre quarti.

Sulla sinistra si soffrono gli affondi di Felipe Andersone Luis Alberto. Rudi Garcia corre ai ripari: Mario Rui per Olivera e Raspadori per Kvara.

LA LAZIO DI RIPARTENZA

Il Napoli soffre le ripartenze della Lazio. Zaccagni va in rete ma il Var annulla per fuorigioco.

La Lazio prende campo. Stavolta è il nuovo entrato Guendouzi ad andare in rete e di nuovo il Var annulla per fuorigioco di Zaccagni. Il Napoli subisce, la Lazio prende campo e coraggio.

SUBITO LINDSTROM

Al 75′ è già il momento dell’ultimo arrivato, il danese Lindstrom che entra al posto di Politano ed entra subito nel vivo della manovra partenopea. All’84’ entra anche il Cholito Simeone, per provare a riprendersi la partita. È un Napoli a trazione anteriore (4-2-3-1), ma la Lazio è tutta sotto palla per sfruttare le ripartenze.

Il Napoli spinge fino al 97′ con Lindstrom che va a tiro ma non inquadra la porta. Il triplice fischio di Colombo sancisce la prima sconfitta per il Napoli e i primi tre punti in campionato per la Lazio.

TABELLINO

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (Mario Rui, 66′); Anguissa, Lobotka, Zielinski (Simeone, 84′); Politano (Lindstrom, 75′), Osimhen, Kvaratskhelia (Raspadori, 66′).
A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Elmas, Russo, Zerbin. Allenatore: Garcia

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (Pellegrini, 81); Kamada (Guendouzi, 65′), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (Pedro, 80′), Immobile (Castellanos, 93′), Zaccagni (Isaksen, 93′).
A disposizione: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Vecino, Rovella. Allenatore: Sarri

Arbitro: Colombo di Como Assistente 1: Mokhtar Giovane Assistente 2: Palermo Quarto Ufficiale: Mariani Var: Di Paolo Avar: Longo
Reti: Luis Alberto (30′), Zielinski (32′), Kamada (52′), Luis Alberto (60′)
Ammoniti: Zaccagni (26′), Garcia (34′), Luis Alberto (60′), Sarri (88′)
Angoli: 7-2
Recupero: 2′ p.t., 7′ s.t.

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Aniello Renga