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CASERTA- (di Elio Bove) Prosegue senza sosta l’attività di demolizione di manufatti abusivi, oggetto di sentenze di condanna passate in giudicato, situati nella Provincia di Caserta, in un territorio devastato dalle costruzioni realizzate in violazione dei vincoli urbanistici, in modo da riaffermare instancabilmente e con il massimo impegno la legalità. Il primo manufatto abusivo è ubicato nel comune di Castel Volturno, alla via Maroncelli n.7, località “Via Nuova per Capua Strada Provinciale n. 264”, composto da: un corpo di fabbrica indipendente su due livelli, caratterizzato da un piano terra completo e un piano primo. L’intero manufatto è stato costruito in una zona con forte dissesto idrogeologico coperta da diversi vincoli: paesaggistico ambientale, idrogeologico, sismico e di inedificabilità. Il secondo manufatto, invece, è stato realizzato sempre nel comune di Castel Volturno, alla via Baccio da Montelupo s.n.c. composto da: un corpo di fabbrica avente una superficie di circa 80 mq edificato su suolo del Demanio comunale. Anche questo manufatto è stato costruito in zona con forte dissesto idrogeologico, coperta da vincoli paesaggistico ambientale, idrogeologico, sismico e di inedificabilità. L’ordine di demolizione è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. La Procura della Repubblica prosegue, pertanto, nella doverosa attività di demolizione dei fabbricati abusivi consentendo, in tal modo, il ripristino dell’integrità del territorio e allo scopo di riaffermare i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l’illegalità. L’attività di demolizione è finalizzata a sensibilizzare le comunità ad un uso del territorio più appropriato e rispettoso. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere, ha utilizzato dei criteri di priorità di natura oggettiva e predeterminata, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma anche del bilanciamento dei beni e interessi costituzionalmente rilevanti, come ad esempio il bene e il valore dell’ambiente, della salvaguardia del territorio, dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà.

Redazione