MADDALONI- E’ molto sentito il problema “vigili urbani” inteso come carenza di organico con i suoi riflessi gravi sulla viabilità e la vivibilità cittadina. Tanto che come appena Mario Barbato ha lanciato il sasso nell’acqua quieta della rassegnazione subito si sono alzate ondate di approvazione. Chi approva la denuncia antidegrado di un servizio essenziale per la città è il commerciante Pasquale Carfora. “Il fatto di grave di questa carenza –spiega Carfora- non è il disservizio in se ma la rassegnazione e il silenzio di chi vive e soffre in questa città. Pertanto condivido lo spirito e le parole di Barbato. Ma sollevo un appunto: non sempre quelli che sono in servizio, e parlo dei vigili urbani, non si vedono. Ci sono delle eccezioni: c’è una pattuglia ad onor del vero che è sempre presente. Dico di più: è formata da due uomini e una donna. A loro non può essere appiccicata l’etichetta di invisibili. Anche se poi, essendo presenti in strada, sono malvisti nel senso che sono bersagliati di critiche poiché turbano l’anarchia tanto cara agli automobilisti”. Insomma, ci sono vigili ne vigili. E non tutti sono invisibili. Tanto premesso arriva l’appello ai vigili invisibili: “Anche voi, come tutti i cittadini, che hanno a cuore le sorti di questo territorio, date un contributo a risollevare la città. Scuotetevi dal torpore. Rendetevi visibili e utili”.