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MADDALONI- L’ultima sua creatura è stato il “Parco intercomunale Dea Diana -Est Tifatini”. E prima ancora aveva lottato per affermare i “Saperi e i sapori del territorio”. E’ riduttivo ricordare Gaetano Giglio come semplice presidente della Pro loco. Ha lasciato questa vita un uomo appartenente ad una generazione che ha fatto dell’ “impegno politico competente” uno stile, un metodo, un modo di fare. Infatti, esponente di spicco della Dc e già assessore alle finanze è stato uno degli esponenti di quella generazione che ha portato avanti il principio della stabilità finanziaria dell’ente locale. E infatti, dal 2000 in poi, da privato cittadino non ha mai smesso di muovere rilievi sui problemi finanziari del comune di Maddaloni e nell’ammonire sui segni evidenti dell’imminente rischio del dissesto finanziario. Le sue correzioni, con la matita rossa e blu ma mosse in punta di piedi, sono state inascoltate. Funzionario della Regione Campania da sempre impegnato nel mondo della promozione del territorio. Apparteneva alla “classe del 37” cioè a quella generazione che ha saputo coniugare la militanza, la competenza e lo spirito di servizio come è stato per gli uomini e le donne che hanno guidato la rinascita economica dal dopo-guerra. Un’altra politica, un’altra scuola, un’altra generazione. Alla famiglia e al collega Pietro le condoglianze della redazione di Giornalenews.

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