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Situazione difficile per Valle di Suessola a causa della terza ondata del Covid, che sta travolgendo in particolar modo San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico.

Proprio a Santa Maria, in quest’ultima settimana, sono state prese delle misure che stavolta riguardano i commercianti tenuti a una proporzione tra numero di persone all’interno dei locali e metri quadri degli stessi.

Inoltre, sempre per questa categoria è prevista la possibilità dello screening gratuito e il sindaco Pirozzi ha pure promesso degli aiuti economici, ma non è entrato nel dettaglio. 

Durante il video messaggio a nostro avviso vi è stato uno “scivolone” proprio sulla comunicazione, in quanto il primo cittadino ha definito i giovani locali “un po’ sempliciotti”. A noi in verità sono arrivate segnalazioni di anziani sostare, incuranti delle ordinanze, sulle panchine delle varie piazze del paese. Lo diciamo non per creare uno stupido conflitto generazionale, ma per dire che forse i “sempliciotti” non hanno età.

A San Felice a Cancello ancora contiamo la quarta settimana dalle irrevocabili dimissioni del sindaco Giovanni Ferrara, ma al momento, di consiglio comunale neppure l’ombra. Meno male che doveva essere convocato in tempi rapidi per costatare la tenuta della maggioranza.

Ma è stato Arienzo il comune che ha tenuto banco maggiormente in questi giorni. In particolar modo, la vaccinazione del sindaco Giuseppe Guida. Sono arrivate accuse, sia dal gruppo di opposizione interna al consiglio Terra Mia, che dal gruppo esterno al consiglio come ArienzoèTua, al primo cittadino di aver saltato la fila. Addirittura, si era detto il sindaco avrebbe mistificato il suo titolo facendosi passare per un componente del corpo dei vigili. Non è così. il sindaco ha iscritto nel portale “sinfonia” i vigili e poi lui stesso in qualità proprio di sindaco. Ora, qui divergono le posizioni, in quanto gli oppositori ritengono che il sindaco non avrebbe dovuto iscrivere sé stesso a nessun titolo e che l’asl non esegue controlli in base a ciò che viene inserito nel suo portale. I sostenitori, ma anche il sindaco stesso, ritengono che il sindaco dovrebbe vaccinarsi in quanto, soprattutto in comuni piccoli, è a stretto contatto con la popolazione e comunque la piattaforma non ha bloccato l’iscrizione e un utente non può certo conoscere il funzionamento del meccanismo di una piattaforma. 

A nostro avviso, lo abbiamo scritto più volte sul nostro blog, dovrebbe essere la piattaforma a bloccare o meno le categorie che non hanno diritto ad avere il vaccino in questa fase, non è che ci vuole molto a farlo il programmino, quindi se errore c’è stato è umanamente in buona fede; il problema è che un sindaco in quanto tale deve conoscere come funzionano queste cose, e se non le conosce si deve presumerne la conoscenza. Quindi se secondo noi legalmente Giuseppe Guida non può essere accusato di nulla, in quanto sindaco invece è politicamente in difetto e accusabile.

Si è pure tenuto un consiglio comunale il 17 marzo ed è stata approvata la commissione toponomastica di impronta politica, presente un solo esperto nominato direttamente dal sindaco, pure maschilista in quanto non vi sono donne. Non abbiamo notizie invece riguardo l’approvazione del regolamento di streaming per i consigli comunali, dobbiamo attendere la pubblicazione all’albo sperando vi sia qualche notizia. Inutile attendere l’opposizione, a lamentarsi hai voglia a scrivere su Fb, a informare i cittadini di ciò che è successo in una seduta cui hanno partecipato, niente, non si deve sapere niente!

A Cervino, al momento calma piatta, anche perché si è allungata la data delle elezioni che si terranno in autunno.

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Alfredo Ferrara