Ho sempre fatto fatica a decifrare il concetto di opposizione e maggioranza.
Che cosa vuol dire essere di opposizione o maggioranza?
Se una proposta è valida, al di là di chi la mette in discussione, resta valida.
Ovviamente, discorso inverso per chi invece è “Costretto” ad avallare una causa per ordini di gruppo e partito.
Ma al di là di tutto, in questa città c’è un opposizione che, seppur composta da alcuni (Non tutti) elementi di buone capacità, non stimola necessariamente la giunta a migliorarsi sotto il profilo amministrativo.
Questa è un’opposizione morbida, a volte assente anche sulle tematiche più basilari.
Per carità, non condivido quel tipo di opposizione urlata del “Sempre No”, ma tacere il più delle volte, e non perché si condivida un modus operandi, vuol dire sottrarsi all’impegno che è stato assunto con i cittadini che hanno accordato fiducia ed aspettative in fase di campagna elettorale.
Poi c’è chi addirittura si presentava come nemico giurato ed invece si è trovato ad applaudire frasi che inneggiavano al fascismo, ma vabbè, questa è un’altra storia.
Ma il ruolo dell’opposizione dovrebbe essere quella di incalzare chi detiene il potere affinché questo venga esercitato ed esplicato nel migliore dei modi.
Si può dire che ciò avviene?
Beh, io credo proprio di no.
Una buona maggioranza passa attraverso un’opposizione presente sul territorio che raccolga le istanze e le sottopone al Consiglio Comunale e le discuta negli uffici preposti, come le commissioni consiliari.
Almeno in teoria…