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MADDALONI- Compiti a casa per i gruppi di maggioranza. Senza linee guida, quelle che saranno generate dalla sintesi ecumenica della maggioranza, di fatto il lavoro dell’Ufficio di Piano non riparte. Ieri sera, ci doveva essere il varo della fase di redazione della prima bozza del linee guida preliminari dell’”amministrazione De Filippo anno 2018”. Insomma, l’avvio delle “convergenze parallele” tra i diversi orientamenti all’interno della maggioranza. Ma non tutti sono pronti. Non tutti hanno completato le consultazioni al loro interno. E non tutti hanno studiato fino in fondo le questioni urbanistiche. Quindi compiti a casa per quelle forze politiche che ancora non hanno messo nero su bianco la loro idea di città. Entro fine settimana, il sindaco Andrea De Filippo, nelle vesti della suadente ma determinata maestrina con la penna rossa, passerà alla raccolta degli elaborati. Poi nascerà l’elaborato di tutti gli elaborati: una sintesi di tutte le sintesi che diventerà il contributo dell’intera maggioranza. E poi l’Ufficio di Piano potrà ripartire con il confronto tra maggioranza ed opposizione, passando eventualmente per l’audizione del redattore, fino alla stesura udi un atto deliberativo finale. Quali saranno gli ingredienti delle possibili line strategiche dell’amministrazione De Filippo 2019? Una parte del lavoro sarà mutuato dalla stagione amministrativa della “Primavera Rosa”: per inevitabile continuità di intenti, molte delle forze che contribuirono agli atti deliberativi del 2015 (non tutti restituiti con adeguata cartografia) giocorza rilanceranno gran parte delle idee ritenute valide. Avvantaggiate dunque nel lavoro le forze politiche che già hanno espresso il loro orientamento. Su tutte Forza Italia e Maddaloni nel Cuore. Compagini nate più tardi devono confezionare il loro contributo. Con un occhio alle relazioni e l’altro al calendario. I tempi non possono essere lunghi.

bocchetti